Come ogni anno anche a Saluzzo, con una cerimonia partecipata e carica di emozione, si è rinnovato ieri venerdì 21 novembre, l’appuntamento religioso tra i Carabinieri e la “loro” santa protettrice: Virgo Fidelis. Il 21 novembre è inoltre il giorno in cui terminò nel 1941, la battaglia di Culquaber in cui i militari dell’Arma, nonostante la sconfitta, furono salutati con l’onore delle armi dagli allora nemici del Regno Unito, per l' ardimento e il coraggio.
La messa per la Virgo Fidelis ( festa istituita nel 1949) è stata celebrata dal vescovo monsignor Cristiano Bodo che nell'omelia ha ringraziato i militari per il servizio di prossimità ai cittadini.
Presenti il comandante della Compagnia di Saluzzo Davide Basso insieme al comandante della stazione saluzzese Fabrizio Giordano, i rappresentanti degli uomini delle 10 stazioni saluzzesi, accompagnati dalle loro famiglie, sezioni ANC del territorio con il presidente Salvatore Mulè, la Protezione civile e Croce verde, autorità militari, il comandante Fulvio Senestro della Polizia locale, oltre a cittadini.
Nutrita la rappresentanza di sindaci del territorio: un segnale di vicinanza all’Arma dei Carabinieri, presenza dello Stato e sicurezza per gli abitanti.
Il ringraziamento del comandante Basso, che ha letto la preghiera della santa protettrice, è andato a tutti i suoi uomini che quotidianamente con senso del dovere e coraggio svolgono il loro lavoro, con altruismo e fedeltà ai valori della Patria, in linea con il motto “nei secoli fedeli”.
La celebrazione ha ricordato la Giornata dell'Orfano, esprimendo vicinanza alle famiglie dei Carabinieri scomparsi.
Dopo la foto di gruppo, l’uscita fuori dal Duomo con sorpresa, per la suggestiva prima nevicata copiosamente in atto.