Attualità - 22 novembre 2025, 13:55

Savigliano, si conclude il progetto “Le donne contano”: l’educazione finanziaria come strumento di libertà

Oltre 120 partecipanti ai due moduli formativi promossi dal Rotary Club Savigliano, in collaborazione con Consorzio Monviso Solidale, Mai+Sole e Banca d’Italia

Si è concluso a Savigliano il progetto “Le donne contano”, un percorso dedicato all’educazione finanziaria come strumento di autonomia, rivolto a chi opera quotidianamente al fianco delle donne vittime di violenza. L’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club Savigliano, in collaborazione con il Consorzio Monviso Solidale, l’associazione Mai+Sole, con il patrocinio del Comune di Savigliano e la conduzione scientifica della Banca d’Italia.

Il progetto, strutturato in due moduli formativi, ha coinvolto oltre 120 partecipanti, riconoscendo crediti formativi alle categorie professionali interessate e proponendo un approccio innovativo basato sul modello train the trainers: formare chi, ogni giorno, sostiene le donne nei percorsi di uscita dalla violenza.

Con ‘Le donne contano’ – sottolinea Paola De Rosi, presidente del Rotary Club Savigliano – abbiamo inteso dare un contributo concreto a chi opera contro la violenza di genere. L’educazione finanziaria è uno strumento di libertà: conoscere come gestire il denaro e pianificare il futuro significa dare alle donne la possibilità di riappropriarsi della propria vita”.

La collaborazione con gli esperti della Banca d’Italia ha portato nel progetto contenuti validati scientificamente. Un recente studio della stessa Banca ha infatti misurato l’impatto del programma: la partecipazione al corso comporta un aumento delle competenze finanziarie pari a circa il 30% rispetto al livello iniziale di alfabetizzazione.

Durante l’apertura dei lavori è intervenuto anche il Governatore del Distretto Rotary 2032, Luigi Gentile, che ha ricordato la centralità del tema: “La lotta alla violenza di genere non può prescindere dall’intervento sulla violenza economica. Questa piaga silenziosa nega libertà e autodeterminazione. Per questo motivo il Distretto considera l’alfabetizzazione finanziaria un’azione di servizio prioritaria e strategica”. Un impegno che, ha sottolineato, si traduce in strumenti concreti e misurabili per spezzare il ciclo della dipendenza economica.

Il progetto si chiude con un risultato chiaro: una rete forte e coesa tra competenze tecniche, istituzioni e associazioni del territorio. “Le donne contano” lascia in eredità una comunità professionale più preparata a riconoscere e contrastare la violenza economica, restituendo alle donne gli strumenti per costruire indipendenza e futuro.

redazione