Attualità - 26 novembre 2025, 11:37

I 25 anni della Cardiochirurgia cuneese, l'omaggio del Rotary Club Cuneo 1925

Ospiti i dirigenti medici dell’ospedale Santa Croce e Carle per la presentazione del convegno del prossimo 12 dicembre

Presso la Sala “Michele Ferrero” di Confindustria Cuneo si è svolto un incontro riservato ai soci del Rotary Club Cuneo 1925 e ai loro ospiti, organizzato come anteprima dell’importante evento celebrativo che avrà luogo il 12 dicembre allo Spazio della Fondazione CRC in via Roma.

La serata ha visto la partecipazione di autorevoli relatori, professionisti dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle:

Dott. Maurizio ROBERTO, Direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia,

Dott.ssa Roberta ROSSINI, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia;

Dott. Domenico VITALE, Direttore della Struttura Complessa di Anestesia Cardiotoracovascolare e Terapie Intensive.

Dopo il saluto iniziale del Presidente del Rotary Club Cuneo, Daniel Gallina, la serata è stata condotta dal Past President Dott. Luigi Fontana, medico specialista in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, promotore e organizzatore dell’iniziativa.

Gli interventi dei relatori hanno offerto contenuti di grande interesse scientifico, illustrando l’eccellenza della Cardiochirurgia cuneese e il ruolo strategico che essa ricopre all’interno dell’Azienda Ospedaliera.

A seguire sono intervenuti i Soci del Club che, nel corso di questi 25 anni, hanno ricoperto e continuano a ricoprire ruoli di rilievo nella cardiochirurgia cuneese:
• Dott. Claudio Grossi, Past President, cardiologo e cardiochirurgo, già Direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell’Ospedale Santa Croce e Carle;
• Dott. Giuseppe Lauria, Direttore del Dipartimento di Emergenza e delle Aree Critiche della medesima Azienda Ospedaliera;
• Dott. Alessandro Locatelli, già Socio del Club, già Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione e del Dipartimento di Emergenza e Aree Critiche dell’ASO Santa Croce e Carle, attualmente Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Terapia Intensiva Postchirurgica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.

25 anni di Cardiochirurgia a Cuneo: un percorso di crescita e innovazione

Nel 2025 la Cardiochirurgia dell’Ospedale Santa Croce e Carle celebra i suoi primi 25 anni di attività: un traguardo che testimonia un cammino caratterizzato da sviluppo tecnologico, integrazione multidisciplinare e dedizione ai pazienti.

In qualità di Hub regionale, l’Ospedale integra specialità strategiche quali Cardiochirurgia e Cardiologia, impegnate in un lavoro sinergico nella diagnosi e nel trattamento delle patologie cardiovascolari, che rappresentano ancora oggi la prima causa di mortalità in Italia. L’aumento dell’età media e la crescente complessità clinica dei pazienti richiedono approcci multidisciplinari e percorsi di cura personalizzati, in linea con i principi della medicina di precisione.

Parallelamente, la rapida evoluzione della cardiologia interventistica permette oggi di trattare numerose patologie evitando l’intervento chirurgico. Quando la cardiochirurgia si rende necessaria, le tecniche moderne – sempre più mini-invasive – garantiscono una riduzione dei tempi di recupero e un ritorno più rapido alla vita quotidiana.

L’innovazione tecnologica, dalle sale operatorie ibride alla robotica fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale, apre inoltre prospettive promettenti nella gestione dei casi più complessi, in cui competenza, tempestività e lavoro di squadra sono elementi decisivi.

L’evento del 12 dicembre: una celebrazione aperta alla cittadinanza

Il 12 dicembre, presso il Centro Incontri della Fondazione CRC in via Roma, si terrà l’evento ufficiale aperto alla cittadinanza. Attraverso le testimonianze dei protagonisti di ieri e di oggi, verranno ripercorsi la nascita, lo sviluppo e le prospettive future della Cardiochirurgia cuneese.

La collaborazione tra Cardiochirurgia e Cardiologia continua a rappresentare un pilastro fondamentale nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie cardiovascolari.

Il convegno del 25 novembre ha offerto un’anteprima concreta dello spirito di squadra che anima l’attività clinica e scientifica dell’Ospedale Santa Croce e Carle.

c.s.