Attualità - 26 novembre 2025, 16:03

Savigliano piange il dottor Macchiolo, storico cuore pulsante dell’Avis cittadina

È mancato a 85 anni il medico originario di Saluzzo: per 53 anni alla guida dell’associazione donatori del sangue di Savigliano, già primario, vicesindaco e Cavaliere della Repubblica. Il ricordo del presidente Avis Giancarlo Rivarossa e del sindaco Antonello Portera

Il dottor Martino Macchiolo, aveva 85 anni

Si è spento nella mattinata di ieri, martedì 25 novembre, all’ospedale Santa Croce di  Cuneo, all’età di 85 anni, il dottor Martino Macchiolo, figura di riferimento della sanità e del volontariato saviglianese, protagonista per decenni della vita pubblica della città.

Originario di Saluzzo, dove era nato il 4 novembre 1940, Macchiolo si laureò in Medicina nel 1966 e, appena due giorni dopo, iniziò a prestare servizio all’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano. Qui costruì la sua carriera: prima come assistente medico, poi come primario del Centro trasfusionale di Fossano e successivamente di quello di Saluzzo, negli anni Ottanta e Novanta.

Accanto alla professione medica, coltivò l’impegno politico nelle fila del Partito social democratico (Psdi), ricoprendo il ruolo di vicesindaco di Savigliano dal 1980 al 1990. Nel giugno 2005 gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

Macchiolo fu soprattutto un pilastro della sezione Avis di Savigliano, la più antica della provincia di Cuneo. Entrò nell’associazione nel 1968, mosso dalla convinzione – come amava ricordare – che “i chirurghi avevano bisogno di sangue e regnava una pur appassionata improvvisazione”. Da allora non lasciò più quel mondo.

Guidò l’Avis per 53 anni, dal 1968 al 2021, continuando poi a ricoprire il ruolo di direttore sanitario fino al 1° novembre 2022, quando gli subentrò il dottor Corrado Bedogni.

La sua lunga esperienza era considerata un punto fermo per generazioni di donatori, in un clima di collaborazione e rispetto che lui stesso aveva contribuito a costruire.

L’attuale presidente dell’Avis di Savigliano, Giancarlo Rivarossa, lo ricorda con commozione: “Era una vera colonna del volontariato saviglianese, una persona schietta e determinata. Mi ha coinvolto fin dal primo giorno nell’associazione donatori di sangue. Esprimo il cordoglio a nome di tutti i soci. Aveva ricevuto il riconoscimento della ‘croce d'oro’ per le 100 donazioni effettuate”.

Rivarossa sottolinea anche il ruolo di Macchiolo nella creazione del Giornalino Avis, la sua passione per la memoria dell’associazione e i racconti dei primi anni delle donazioni, poi divenute “sempre più sicure e veloci” come sosteneva il medico.

Anche il sindaco di Savigliano, Antonello Portera: Quella di Martino Macchiolo è una grande perdita per tutta la città. Si è sempre prodigato per il bene della comunità, sia in campo amministrativo sia nel sociale. Il suo lungo impegno nell’Avis e nel volontariato ne è la testimonianza più evidente. Esprimo il cordoglio mio personale e dell’intera Amministrazione, Giunta e Consiglio”.

Lascia la moglie Piera, i figli Luigi con Alessandra e Carlo con Monica, la cognata, i nipoti, i pronipoti, i cugini e tutti i parenti.

Il funerale sarà celebrato venerdì 28 novembre alle 11 nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea a Savigliano, con partenza in auto alle 10 dall’ospedale Santa Croce di Cuneo.

Il rosario sarà recitato domani, giovedì 27 novembre alle 19, nella stessa chiesa.

Anna Maria Parola