La città di Saluzzo (non certo l’unica) deve fare i conti con la difficile gestione degli animali, piccioni e cani, che, in entrambi i casi, continuano a creare problemi con i loro escrementi all’arredo urbano.
Le minoranze hanno rilanciato un tema già da loro sollevato in precedenza a proposito della necessità di contenere il crescente numero dei piccioni presenti nel centro cittadino.
I consiglieri di opposizione hanno denunciato l’inerzia dell’amministrazione rispetto ad una questione che “continua in maniera preoccupante – hanno affermato - ad arrecare danno a monumenti e agli immobili pubblici e privati oltre che compromettere l’immagine commerciale e il decoro della città nel suo insieme”.
La vicesindaco Francesca Neberti ha spiegato che è stato affidato l’incarico ad un ornitologo per capire quali siano le soluzioni migliori da adottare per contrastare il fenomeno, evidenziando tuttavia i tempi lunghi dell’indagine.
“Ci vorrà almeno un anno – ha sostenuto infatti Neberti – per avere elementi che ci consentano di assumere opportune contromisure”.
La consigliera di minoranza Paola Sanzonio ha replicato ricordando che già un anno fa l’amministrazione aveva dato la stessa risposta mentre, nel frattempo, la situazione si è aggravata.
Non dissimile il problema dei cani.
Risulta ne siano stati censiti in città oltre 3000. Anche in questo caso portici, strade e piazze risultano insozzati dalle loro deiezioni.
È pur vero che il sindaco Franco Demaria ha emesso un’ordinanza che impone ai possessori di raccoglierle di versare acqua laddove gli animali fanno la pipì, ma è rimasta nei fatti lettera morta.
Prendendo spunto dal recente caso di un cane che ha azzannato un vigile, la discussione è scivolata anche sul possesso di animali di grossa taglia.
È intervenuto Enrico Falda, non tanto in veste di assessore, quanto piuttosto di veterinario, il quale – in un lungo intervento – ha spiegato come il Comune faccia tutto ciò che in suo potere pur in presenza di una legislazione al riguardo lacunosa.
L’ampia discussione non è comunque approdata a decisioni pratiche da potersi assumere entro tempi brevi.