La decisione è stata presa nel corso della seduta in un momento definito dai consiglieri come profondamente emozionante e difficile.
Il vicesindaco Mattia Quaglia ha aperto la discussione sottolineando l’importanza e la delicatezza del passaggio: “Questo punto all'ordine del giorno non avremmo mai pensato di doverlo inserire e neanche di doverlo discutere: oggi è un giorno che ci rattrista profondamente. È un giorno colmo di emozione, anche se intraprendiamo un iter, quello della verifica dell'impedimento permanente del nostro sindaco Giampiero, a cui siamo legati da un affetto particolare che travalica anche i nostri ruoli in municipio”.
Quaglia ha spiegato inoltre il quadro normativo: “Il procedimento è previsto dall'articolo 22 dello Statuto Comunale e dall'articolo 53 del Tuel. È una procedura non consueta, assolutamente non leggera, perché il sindaco è stato eletto tramite consultazioni democratiche. Oggi mettiamo in discussione la nomina di una commissione di valutazione che dovrà verificare lo stato delle cose e stilare una relazione al Consiglio”.
[La seduta dell'ultimo consiglio comunale di Verzuolo]
La commissione sarà composta da due medici proposti dai rispettivi gruppi consiliari, uno per la maggioranza e uno per la minoranza, che in seguito eleggeranno un terzo membro.
“Questi professionisti medici, proposti dai capigruppo, - ha precisato Quaglia - dovranno poi eleggere un terzo membro, darne comunicazione e così, a seguito di un decreto, la commissione sarà regolarmente costituita”.
La commissione avrà trenta giorni di tempo per completare la relazione, e il Consiglio dovrà riunirsi entro dieci giorni dalla sua deposizione per prendere atto delle valutazioni.
La consigliera Marta Peirano, a nome del gruppo di minoranza: “Il nostro gruppo propone il nome della dottoressa Cristina Roasio, medico di medicina generale operante sul territorio verzuolese”.
Il consigliere capogruppo di maggioranza Luca Madala ha invece dichiarato: “Proponiamo il dottor Luca Dardo, anch’egli medico di medicina generale, operante sul territorio di Verzuolo”.
Il consigliere di minoranza Valentino Inaudi che era stato candidato sindaco nella lista Democrazia e Partecipazione nelle elezioni comunali dello scorso anno ha commentato con voce velata dalla commozione: “Nessuno di noi vorrebbe deliberare questo, perché la situazione di Giampiero purtroppo al momento non dà segnali di miglioramento. Ringrazio Mattia e la Giunta per averci coinvolto in questa difficile scelta. Un pensiero va a Giampiero, che sta combattendo una dura battaglia che speriamo possa vincere, e un grande abbraccio a Susanna, sua moglie, che in questo momento ha condiviso questo percorso”.
Il vicesindaco Quaglia ha concluso: “In questi mesi abbiamo fatto il possibile per agevolare i passaggi della procedura, e il dialogo con la Prefettura è stato continuo e collaborativo. Ora attendiamo la relazione della commissione e aggiorneremo la discussione in un prossimo Consiglio Comunale”.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità il punto e l’immediata esecutività della delibera, segnando così l’avvio ufficiale di un iter straordinario e delicato per la vita istituzionale di Verzuolo.