L’Amministrazione Provinciale di Cuneo esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pier Giorgio Giacchino, figura di riferimento per il territorio e amministratore di grande impegno civile. L’ente si unisce al dolore dei familiari, degli amici e di tutti coloro che ne hanno apprezzato la competenza, la passione e la costante dedizione al servizio della comunità.
Giacchino aveva 78 anni: sindaco di Camerana per vent’anni, dal 1975 al 1995, fu tra i principali protagonisti delle battaglie per la chiusura dell’Acna di Cengio e per la tutela dei lavoratori dello stabilimento, dove aveva ricoperto il ruolo di responsabile del reparto chimico. Dal 1989 al 2005 ha guidato la Comunità Montana Alta Langa, contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione dell’area. Tra il 1995 e il 2004 è stato consigliere e assessore della Provincia di Cuneo, oltre a ricoprire incarichi di responsabilità come presidente dell’ALA – Associazione Lavoratori Acna e dell’Acquedotto delle Langhe e delle Alpi cuneesi.
«A nome dell’Amministrazione Provinciale e della intera Comunità cuneese – dichiara il presidente Luca Robaldo – desidero esprimere le condoglianze e la partecipazione al dolore della famiglia Giacchino per la perdita del caro Pier Giorgio. Oltre ad essere amministratore locale e provinciale, Pier Giorgio è stato per tanti cittadini della Langa un vero esempio di impegno e dedizione ed un uomo che ha saputo dare linfa ad una terra che, in quegli anni, era spesso dimenticata. Negli ultimi incontri, con la consueta e determinata intelligenza, ci siamo confrontati circa la situazione della valle Bormida e dell’ACNA ma i miei ricordi sono ancora più datati quando – da giovane – accompagnavo mio papà (allora Sindaco in quella stessa terra, come Pier Giorgio) alle varie riunioni e potevo così ammirare la passione di Giacchino».