Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre è mancato a Torino l’ingegner Emmanuel Alby, nato nel capoluogo piemontese il 4 agosto 1936. Aveva 89 anni.
A ricordarlo è Sergio Brocchiero, ex sindaco e oggi consigliere comunale di minoranza, profondo conoscitore della storia di Costigliole Saluzzo. “Emmanuel era figlio di Roberto Alby, scomparso a 45 anni, e di Felicita Bertinaria. Aveva un fratello, Giulio, nato nel 1938 e residente in Svizzera, e una sorella, Beatrice detta Bice, moglie del professor Luigi Gonella, mancata parecchi anni fa. Era vedovo di Clotilde Scotti dal giugno 2022 e lascia tre figli, Roberto, Filippo ed Eugenio, oltre a diversi nipoti”.
Brocchiero ricorda anche la storia familiare legata al "Castlot" (il Castellotto), sulla collina del paese all'imbocco della valle Varaita: “Acquistato dal nonno di Emmanuel, l’avvocato Giuseppe Alby, insieme alla moglie Beatrice Cordero di Montezemolo, nel febbraio 1941 dall’ultima discendente dei Crotti, Clementina Crotti Derossi di Costigliole. Una delle tre dimore storiche della collina, divenuta negli anni un luogo simbolo della comunità grazie alla disponibilità della famiglia Alby.

Con un passato anche da amministratore comunale – conclude Brocchiero - Emmanuel si è sempre speso in ambito culturale e ha messo a disposizione il Castlot per il Presepe Vivente, di cui è stato da sempre sostenitore”.
Il 28 settembre scorso, durante l’88ª edizione della Sagra dell’Uva Quagliano, l’amministrazione comunale di Costigliole Saluzzo gli aveva conferito la cittadinanza onoraria.

La cerimonia si era svolta nel salone d’onore di Palazzo Giriodi alla presenza del sindaco Fabrizio Nasi, della Giunta e dei consiglieri comunali, assieme a molti costigliolesi che stimavano Alby.
Un riconoscimento voluto per il forte legame instaurato dal Alby con il paese e per l’impegno costante nella valorizzazione delle sue bellezze storiche e culturali.
Il ricordo del sindaco Fabrizio Nasi è carico di stima e gratitudine. “Un uomo fuori dagli schemi, di un’intelligenza sopraffina, mai banale. Lo ringraziamo per l’affetto che ha riservato a tutti noi, prima come concittadini e amici e poi come amministratori”.
Originario della Francia e residente a Torino, Alby trascorreva lunghi periodi dell’anno a Costigliole, collaborando attivamente con l’associazione ‘Costigliole Nostro’, con gli organizzatori del Presepe Vivente, con il gruppo delle guide turistiche e con i volontari delle visite guidate. Il suo contributo era stato significativo anche per la promozione dell’evento dedicato all’albicocca tonda, prodotto simbolo del territorio, e nelle attività volte alla tutela del borgo medievale.
Il rosario sarà recitato domani, mercoledì 10 dicembre alle 18 nella chiesa di san Massimo in via San Massimo a Torino. Nella stessa chiesa si svolgerà giovedì 11 dicembre alle 11,30 il funerale.














