“Ci siamo uniti spinti dal desiderio di voler contribuire in modo concreto al sostegno e alla promozione del nuovo ospedale di Pianura Savigliano-Saluzzo-Fossano”. Con queste parole ha esordito la presidente Valeria Vanzetti della neonata Fondazione Ospedale Savigliano-Saluzzo-Fossano. “Ma in attesa della sua realizzazione, sui cui monitoreremo, ci occuperemo di tutto il territorio” ha proseguito.
Ieri pomeriggio, martedì 9 dicembre, nel castello degli Acaja a Fossano la presentazione a cura della presidente Vanzetti, del suo vice Bertolotto e dal direttore sanitario del Comitato tecnico scientifico che insieme al Consiglio di Amministrazione la compone.
La Fondazione Ospedale SSF è nata il 31 gennaio con l’obiettivo di sostenere la sanità del territorio in previsione della costruzione del nuovo Ospedale.
Nove i soci che l'hanno fondata dandole vita: Albertengo Panettoni S.p.A., Bertolotto S.p.A., Bus Company S.r.l., EGIM S.r.l - Giletta, Idrocentro S.p.A., LA.RA S.r.l., Profilmec S.p.A., Selghis Calcestruzzi S.p.A., Vanzetti Engineering S.p.A.
“Siamo nati per stare vicino alla sanità del nostro territorio” ribadiscono i vertici della Fondazione, ma i primari obiettivi si riconducono principalmente a tre:
1 - Rafforzare i servizi di cura ricerca e formazione:
“Attraverso raccolte fondi dedicate – spiegano - vogliamo dare forza alla sanità locale, aiutandola a crescere e ad affrontare le nuove sfide con competenze e risorse aggiornate”
2 -Attivare e sostenere acquisti mirati:
“Macchinari, attrezzature, servizi per la cura e la prevenzione: tutto ciò che può migliorare il percorso dei pazienti e la qualità dell'assistenza entra nel nostro raggio d'azione”.
3 - Promuovere la prevenzione sul territorio
“Organizziamo e supportiamo eventi, campagne e attività di sensibilizzazione perché la salute non e solo cura: è conoscenza abitudine, cultura condivisa” - concludono -.
GUARDA NEL VIDEO LE INTERVISTE:
Baldassarre Doronzo presidente del Comitato tecnico scientifico ha illustrato i componenti e i compiti del comitato partendo dall'affiancare la Fondazione Ospedale SSF nell'impegno di “darle forza nella sua attività per il futuro della sanità ospedaliera e territoriale del quadrante Nord Asl Cn1, conscio che: serve dare risposta a bisogni reali, senza perdere di vista l'organizzazione strategica dell'esistente rete ospedaliera e territoriale, che non si sta costruendo un ospedale generico, ma una struttura progettata sui dati epidemiologici e demografici di questo territorio, al servizio dei cittadini e che per queste finalità deve essere indipendente, trasparente, e deve collaborare al meglio con la fondazione, affinché ogni euro donato sia speso nel migliore dei modi”.
In attesa venga realizzato il nuovo ospedale di pianura, la Fondazione ha già compiuto i suoi primi passi concreti in particolare per le trasfusioni e l'ecodoppler.
La Fondazione è giovane ma ha già iniziato a lasciare segni tangibili sul territorio sostenendo servizi che migliorano la cura quotidiana dei pazienti come con il sostegno all'attività trasfusionale a domicilio con interventi mirati, per migliorare efficienza, comfort e continuità del servizio. Per la prevenzione dell'Ictus Ischemico è stato donato un EcoDoppler quale contributo all'ampliamento delle prestazioni diagnostiche per offrire al pazienti strumenti più rapidi e accurati di valutazione clinica. “Si tratta di interventi essenziali che segnano l'inizio del nostro impegno, risposte rapide a bisogni concreti del territorio” ha evidenziato il vicepresidente Claudio Bertolotto.