Attualità - 10 dicembre 2025, 08:15

La rassegna “Spunti d’arte 2025” propone un incontro dedicato a Beato Angelico

Se ne parlerà venerdì 12 dicembre a Bernezzo con un aperitivo artistico in occasione del festival “Leggere le montagne”. Appuntamento alle 18 nel salone polivalente. Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione contattando l’Ecomuseo Terra del Castelmagno

La rassegna “Spunti d’arte” si svolge in Valle Grana, con una serie di incontri a cadenza mensile, dedicati all’arte e alla cucina; l’iniziativa, alla seconda edizione, ha come curatore artistico Domenico Olivero ed è organizzata dall’Associazione La Cevitou - Ecomuseo Terra del Castelmagno.

Venerdì 12 dicembre 2025, a Bernezzo, si terrà un aperitivo artistico in occasione del festival “Leggere le montagne”. L’appuntamento è alle ore 18 presso il salone polivalente comunale.
Durante l’incontro il curatore della rassegna Domenico Olivero ci offrirà una presentazione dedicata al Beato Angelico e al suo percorso artistico.

Al termine, l’Ecomuseo proporrà un aperitivo a base di prodotti tipici, occasione per unire l’approfondimento artistico a una degustazione delle specialità della Valle Grana.

Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione contattando l’Ecomuseo Terra del Castelmagno telefonicamente al +39 329 4286890, scrivendo a expa.terradelcastelmagno@gmail.com o tramite Eventbrite (  https://www.eventbrite.com/e/beato-angelico-quando-la-dolcezza-del-paradiso-scese-a-firenze-tickets-1976718037863  )

Le iniziative in programma nella seconda rassegna “Spunti d’arte” si svolgono in Valle Grana (CN), sul territorio amministrativo dell’Unione Montana Valle Grana e dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno. Nello specifico i Comuni in cui si terranno gli incontri sono, in ordine cronologico: Caraglio, Monterosso Grana, Bernezzo, Montemale.

BEATO ANGELICO
Il Beato Angelico (Giovanni da Fiesole, 1395-1455) fu un frate domenicano e pittore italiano, figura di spicco del primo Rinascimento, che armonizzò gli stili tardogotici con le novità prospettiche e luministiche rinascimentali, creando opere profondamente spirituali e devote. Celebre per gli affreschi del Convento di San Marco a Firenze e per i lavori alla Cappella Niccolina in Vaticano, la sua arte usava la pittura come preghiera e meditazione, guadagnandosi l'appellativo di Angelico per la sua santità e umanità.
 

comunicato stampa