Molti i temi dibattuti a Salmour nel corso del Consiglio Comunale di fine anno.
L’assemblea comunale si è riunita lo scorso 17 dicembre, convocata dal sindaco Roberto Salvatore.
Tra i punti in approvazione, il bilancio previsionale 2026-28 e le aliquote 2026 di Irpef e Imu, che in vista della nuova legge finanziaria comporteranno aumenti.
Un effetto che di fatto è la conseguenza dei tagli inflitti dallo Stato ai Comuni, quei "minori trasferimenti” decisi dal Governo in vista del prossimo anno.
Con riguardo all’Imu, le aliquote per le aree dei fabbricati saliranno dallo 1,01 all’1,05%, quelle per i terreni agricoli dallo 0.76 allo 0, 86%.
Per l’Irpef, invece, mentre per i redditi fino a 28mila euro rimarranno stabili allo 0,40%, per le fasce fra i 28 e i 50mila euro saliranno allo 0,50%. Oltre i 50mila 0,60%.
Per quanto riguarda il Documento Unico di Programmazione, gli investimenti programmati riguarderanno il rifacimento dei giardini pubblici, che verranno ampliati, per una spesa complessiva di 130mila euro (117mila grazie a fondi regionali e 13mila di fondi propri). L’altro progetto in programma è l’allargamento della strada di via Paratino, con un impegno di 165mila euro (di cui 115mila dalla Regione, i rimanenti con fondi comunali).
Nel 2026 avverrà anche l’installazione della casetta dell’acqua in piazza Protezione Civile (costo dell’operazione 15mila euro).
Sarà fornito inoltre uno spazio idoneo per la pista di atterraggio dell’elisoccorso (10mila euro), verranno installati pannelli fotovoltaici su fabbricati comunali (15mila) e sarà definita un’area di stoccaggio del verde pubblico (25mila euro). A questi lavori si aggiungono la realizzazione di dossi stradali (25mila euro).
Ultimo intervento di pubblica utilità, soprattutto per le persone con disabilità o chi avesse problemi di deambulazione, l’installazione di un ascensore all’interno del municipio, per un valore di 100mila euro.
Sul fronte della collaborazione con l’Unione del Fossanese, di cui Salmour fa parte, è previsto un confronto col presidente e sindaco di Genola Flavio Gastaldi, volto a cercare un accordo per ridurre i costi dei vari servizi utilizzati anche dal piccolo Comune.