Agricoltura - 30 aprile 2014, 14:15

A rischio l'esonero del regime Iva per per le imprese agricole con volume d'affari inferiore ai 7000 euro

Lo studio Agrieuro di Savigliano sta seguendo la vicenda ed è disponibile a dare ulteriori informazioni

Alcune nuove proposte del Governo stanno facendo molto discutere, in quanto potrebbero andare ad impattare notevolmente sul mondo agricolo. Il punto della discussione che ha destato maggiore scalpore, con riferimento alle aziende agricole, è stato quello relativo all'ipotesi di abolizione del regime di esonero IVA per le aziende non obbligate al versamento dell'imposta ed alla tenuta dei registri contabili.

Il legislatore, nel DPR 633/72, recante disposizioni in materia di applicazione dell'IVA, all'articolo 34, aveva stabilito, tra il resto, l'esonero per alcuni produttori agricoli dal regime IVA. I requisiti di cui devono essere dotati tali soggetti per essere esonerati dall'ambito di applicazione dell'IVA, da possedere congiuntamente, sono:- volume d'affari annuo inferiore a 7.000 euro - volume d'affari costituito per almeno 2/3 da cessioni di prodotti agricoli ed ittici Se la nuova proposta di abolire tale regime di esonero venisse accolta, le conseguenze sarebbero che le aziende di dimensioni minori, spesso a conduzione famigliare, sino ad ora abituate ad operare espletando adempimenti burocratici ridotti, coerentemente con il loro volume di affari, dovrebbero stravolgere il loro modus operandi.

Inoltre, avendo le imprese agricole esentate dall'IVA un volume annuo di affari non superiore a 7.000 euro, se dovessero iniziare a tenere le scritture contabili ed a versare l'imposta, si ritroverebbero con un notevole aggravio in termini di costi, che, se raffrontato al giro di affari contenuto che le caratterizza, renderebbe l'attività meno redditizia. In questi giorni, la questione è in discussione, in quanto, dopo una prima spinta verso l'eliminazione di tale esonero, sembra si stia propendendo per il mantenimento di tali agevolazioni alle piccole imprese agricole.

Lo Studio AGRIEURO, che sta seguendo attentamente l'evolversi dei fatti, evidenzia come le aziende agricole rientranti nel regime di esonero IVA siano numerose ed abbiano il loro peso nell'ambito dell'economia locale, pertanto un mutamento nella disciplina legislativa in tal senso potrebbe avere effetti di portata considerevole, rischiando la chiusura di tali piccole attività economiche.

Per maggiori delucidazioni in merito, è possibile rivolgersi all'indirizzo pasero.agrieuro@libero.it