Attualità - 25 novembre 2012, 12:46

Morozzo e la fiera del Cappone presentano un concorso biennale di pittura

Morozzo e la sua fiera del Cappone. I giornali dell’epoca riferiscono che nel dopoguerra ad alcuni notabili di Morozzo, casualmente riuniti all’osteria in una fredda serata invernale venne la felice idea di chiamare a dipingere, nel giorno dell’antica Fiera del Cappone,  i migliori pittori del circondario.

Fu da lì che a partire dall’anno 1950 vennero a Morozzo e dipinsero la Fiera, il cappone e ed angoli suggestivi del territorio morozzese, pittori di talento quali Felice Casorati, Ego e Dada Bianchi, Peluzzi, Quaglino, Lattes, Boetto, l’artista di Saluzzo poeta delle fiere e molti altri. Ad essi venne sempre fatto omaggio di un piatto caldo di cappone bollito, servito all’osteria e le loro opere acquistate dalle famiglie abbienti del paese e del circondario.Prese forma, in quel modo, il prestigioso Concorso di pittura di Morozzo. Interrotto negli anni ottanta, ma ripreso con cadenza biennale a partire dal 1994 il concorso arricchisce ed esalta i caratteri dell’antica Fiera del Cappone, rappresentata dagli occhi e sensibilita' di numerosi artisti (mediamente n. 50/anno) provenienti da diverse regioni italiane.Obiettivo del concorso di pittura  e' quello di favorire, nel solco dell’originale connubio “Arte e Festa Rurale” la produzione di opere pittoriche su tela rappresentanti le bellezze ambientali di Morozzo, i suoi valori naturali e le sue produzioni, “…con un invito, per gli artisti, all’amore dei paesaggi suadenti  forti delle nostre campagne…”.  Ai pittori la Comunità di Morozzo offrirà, come da tradizione, il piatto caldo di cappone bollito.

Per informazioni: Comune di Morozzo (tel. 0171-772001 - fax 0171-772477; mail: protocollo@comune.morozzo.cn.it).

c.s.