Se viene citato come “plus” della Jeep Cherokee una ragione ci deve pur essere. Testuale: “Sedile regolabile elettricamente in 8 posizioni, sedile con regolazione lombare in 4 posizioni”. Premesso che la corretta posizione di guida risponde a precisi criteri (dipende dal fisico del pilota) otto posizioni sono davvero tante. Si evince che, memorizzata la posizione di guida del titolare, quella di moglie, figli e chaffeur (per chi ne dispone) sarà possibile abbattere lo schienale, magari con sol colpo da maestro, nelle restanti posizioni (studiate in precedenza) per un sano relax in camporella.Questo è solo un dettaglio trascurabile, quello che conta, ovviamente, è l’opportunità offerta dal sedile della Cherokee di poter trovare la postura corretta al volante. Per trovarla bisogna tenere le spalle perfettamente appoggiate allo schienale e distendere le braccia sino a toccare con i polsi la parte superiore del volante: appena si è in grado di toccarla senza sollevare la spalle si comincia ad assumere la posizione corretta.
Le novità relative alla Jeep Cherikee non si limitano ovviamente al solo sedile. Da oggi, in Italia è possibile ordinare la nuova motorizzazione 2.2 Multijet II che posiziona l SUV americano al vertice della sua categoria per prestazioni, efficienza e performance fuoristradistiche. Due le varianti di potenza per soddisfare qualunque esigenza d’impiego: 200 CV e 185 CV, entrambe con 440 Nm di coppia massima. Rispetto al motore precedente, il nuovo propulsore 2.2 da 200 CV migliora sia la coppia del 25%, sia l’accelerazione e la potenza che risultano aumentate del 17%, mentre le emissioni di CO2 diminuiscono del 3% raggiungendo i 150 g/km.La variante da 200 CV è disponibile sulle versioni Limited e sulla nuova Limited Plus, con un listino prezzi che parte rispettivamente da 50.500 euro e da 54.000 euro, mentre il 185 CV è disponibile solo sulla Cherokee Longitude ed è proposto a partire da 45.900 euro.