Datameteo - 14 giugno 2015, 10:02

Gaiola: “Il cedro abbattuto esclusivamente perché pericolosamente pendente a piombo sul soggiorno di una civile abitazione”

Il sindaco Fabrizio Biolè risponde alla nostra lettrice

Buon giorno direttore,

leggo sul vostro giornale online la un po' confusa "segnalazione" della signora Garneri a proposito del precauzionale abbattimento di un esemplare di cedro che in via Vernetti da mesi era pericolosamente inclinato su una adiacente residenza - la foto riprodotta in testa all'articolo ne è peraltro palese testimonianza -.

Lungi da me - per convinzione e per dovere - sottrarmi alla responsabilità di aver deciso l'intervento, peraltro in piena autonomia e con il pieno appoggio della Giunta e della maggioranza comunale...

Volevo anzitutto sottolineare come non sia stata emessa alcuna ordinanza, come dalla signora Garneri erroneamente asserito, in quanto assolutamente fuori luogo, trattandosi di una pianta di proprietà comunale posta su suolo pubblico.

La descrizione della pianta come "presente da molto tempo prima che tutti noi acquistassimo la nostra casa o il nostro terreno" mi permette peraltro di rimarcare come io stesso ricordi la presenza della "pineta" di cui trattasi. A tal proposito: non sta certo a me oggi giudicare l'opportunità o meno dell'espansione urbanistica del quartiere di cui all'oggetto; certo è però che una "sollevazione", peraltro legittima, contro l'abbattimento dell'unica pianta superstite al disboscamento dell'intera citata pineta, da parte di chi lo ha indirettamente causato per procedere alla realizzazione delle proprie villette, suona, almeno un pochino, come un tardivo riscatto di coscienza… o no?

In ultimo, ma passaggio più importante, qui dichiaro e sottolineo l'unica seria motivazione che, sgomberando ogni dietrologia, ha portato l'amministrazione alla decisione di abbattere la pianta: la piena e convinta applicazione del principio di precauzione, base e guida di ogni buona amministrazione, sottolineato più volte a livello europeo, il quale ci ha suggerito, non senza un'attenta riflessione, che la presenza di una pianta d'alto fusto pericolosamente pendente a piombo sul soggiorno di una casa di civile abitazione non poteva essere ulteriormente permessa; non se si vuole rispettare alla lettera la prima responsabilità di un Sindaco, che è quella di salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri cittadini...

Per inciso nello stesso luogo procederemo, e la signora Garneri ben lo sa, a istituire il 21 giugno un giardinetto per la piantumazione di piante a basso fusto, una per ogni nuovo nato, a partire dalla Festa dell'Albero di novembre, per la scelta delle cui essenze invitiamo sin d'ora i residenti della zona a suggerirci idee e proposte.

Grazie per lo spazio concessomi.

Fabrizio Biolé - Sindaco di Gaiola