Monregalese - 08 settembre 2011, 08:30

"Alfieri incontra Amleto" per la rassegna "Castelli in scena"

Sabato 10 settembre alle 21 al Parco del Castello di Rocca de' Baldi

Brioso, ironico, ricco di imprevedibili colpi di scena, lo spettacolo teatrale “Alfieri incontra (A)Mleto” della Compagnia astigiana Agar approderà sabato 10 settembre, ore 21, nella suggestiva cornice del Castello di Rocca de' Baldi, in collaborazione con il Comune e con il contributo della Provincia di Cuneo. Ingresso gratuito.

Nel testo di Pellegrino Delfino, che pone a confronto due grandi della letteratura, Alfieri e Shakespeare, il conte astigiano si trova involontariamente alle prese con lo spettro di Amleto, che si presenta senza la A, per alleggerirsi e non precipitare nei suoi tormentati dilemmi.

Vittorio stenta a riconoscerlo: dapprima lo scambierà per un eclettico attore di teatro poi, in seguito agli interventi spassosi e talvolta dialettali dei servi Elia e Faustina che non lo percepiscono, deciderà di dialogare con Mleto, raccontando alcuni episodi della sua vita e intrattenendolo su questioni e dilemmi in voga alla fine del 700, ma tuttora attuali come l'insopportazione per la tirannia e il dispotismo.

Un'occasione, dunque, per far conoscere al pubblico in maniera istruttiva e divertente, il volto inedito e umano di Alfieri, liberato dal tradizionale stereotipo del tragediografo borioso e irascibile. E al contempo intrecciare la sua storia con quella di Amleto per presentarla al pubblico in modo accattivante.

“Alfieri incontra (A) Mleto”, vedrà impegnati sul palco Alberto Brosio, Mario Li Santi, Fabrizio Carosone e Silvana Nosenzo: tecnici audio e luci Nino Perna e Francesco Renna. Lo spettacolo dal taglio dinamico, effervescente e al contempo poetico ha riscosso notevole successo in numerosi teatri di tutta Italia e in Germania.

La rappresentazione ben si inserisce nelle celebrazioni per l’unità di Italia: Alfieri ha fortemente influenzato il pensiero del XIX secolo. I primi uomini del Risorgimento, da Santorre di Santarosa a Cesare Balbo, infatti, si riconobbero nei suoi ideali e la sua casa natale astigiana fu meta per chi combattè per l’unità di Italia.

In caso di maltempo, la rappresentazione si terrà alla Sala polivalente di Crava.<//font>