Ancora una volta le Langhe e il Roero si confermano zone ad alto tasso di eccellenza sotto il profilo della qualità ristorativa. La prestigiosa Guida Michelin, la cui edizione 2012 è stata presentata il 16 novembre a Milano, non solo ha ribadito i 13 riconoscimenti assegnati l'anno scorso ai locali del territorio, ma a questo novero ha aggiunto altre due stelle (delle tre nuove assegnate in tutta la regione), che vanno rispettivamente a premiare le cucine dei ristoranti “Il Centro” di Priocca (chef Elide Mollo in Cordero) e “La Rei” presso Il Boscareto Resort e Spa di Serralunga d’Alba (chef Chen Shiqin).
Nel 2011 la nostra zona aveva fatto registrare un vero exploit, con ben 4 nuove stelle Michelin in Langhe e Roero sul totale di 6 nuove assegnazioni monostella in tutto il Piemonte. Era toccato ai ristoranti “Al Castello” di Grinzane Cavour (chef Alessandro Boglione ), “Pier Bussetti al Castello di Govone” di Govone (chef Pier Bussetti), “Villa D'Amelia”, Benevello (chef Damiano Nigro), “Locanda del Pilone” di Alba frazione Madonna Como (chef Masayuki Kondo, allievo del grande Antonino Cannavacciuolo del bi-stellato “Villa Crespi” sul Lago d'Orta). Tutte sono confermate per il 2012.
La celebre guida rossa ha ribadito la stella anche a “Antinè” di Barbaresco (chef Andrea Marino), “Locanda nel Borgo Antico” di Barolo (chef Massimo Camìa), “Guido Ristorante” di Pollenzo-Bra (chef Ugo Alciati), “All'Enoteca” di Canale (chef Davide Palluda), “Il ristorante di Guido da Costigliole” a S. Stefano Belbo (chef Luca Zecchin), “La Ciau del Tornavento” a Treiso (chef Maurilio Garola), “Savino Mongelli Ristorante” di S. Vittoria d'Alba (chef Savino Mongelli).
Due stelle confermate per “Antica Corona Reale da Renzo” di Cervere (chef Gian Piero Vivalda) e “Piazza Duomo” ad Alba (chef Enrico Crippa).
L'Associazione Commercianti Albesi e il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero si congratulano con gli chef che hanno saputo con la loro alta professionalità ottenere profili così elevati a sé e ai ristoranti nei quali operano, contribuendo così ad innalzare ulteriormente l'intera offerta territoriale sotto il profilo culinario. La pioggia di stelle Michelin è un premio a chi sa utilizzare al meglio i magnifici prodotti di una terra generosa, rendendola sempre più attraente ad un pubblico appassionato dell'enogastronomia e favorendo così l'arrivo sulle nostre colline di un turismo sempre più qualificato.