Saluzzese - 21 marzo 2016, 13:35

Il premio Amelia Earhart dei club Zonta della Granda a quattro imprenditrici creative

La 13a edizione del riconoscimento dei club di Cuneo, Alba e Saluzzo a Coletta e Silvia Pomero di Le Volière, Daniela Salzotto di Wonderland Caramelle, Paola Berardi di Beribag

Premio Amelia Earhart 2016, premiate e presidenti dei tre club Zonta della Granda: da sinistra Paola Berardi, Lilliana Assola, Nelly De Fazio, Coletta e Silvia Pomero, Daniela Salzotto, Carla Giuliano, Ezia Bovo

E’ stata Saluzzo, nella sala rossa della casa comunale, ad ospitare il premio Amelia Earhart 2016, istituto dai tre club Zonta della Provincia: Saluzzo (il club capofila quest’anno), Cuneo e Alba-Langhe-Roero.

Il riconoscimento intitolato alla donna icona del sodalizio internazionale femminile, prima donna pilota nella storia dell’aviazione, ha dedicato la sua 13° edizione alle “donne che volano in alto nella creatività imprenditoriale femminile”.  

Presenti alla cerimonia il sindaco Mauro Calderoni e l’assessore alle Pari opportunità Attilia Gullino, che hanno ringraziato il sodalizio “di casa” per l’essersi fatto conoscere come forza sul  territorio attraverso iniziative sociali e culturali a sostegno della donna e in rete con il sistema associativo che opera contro la violenza sulla donna.

I tre club, alla presenza dell’Area director Ezia Bovo, hanno premiato quattro imprenditrici della Granda, protagoniste di storie professionali di successo, grazie a creatività e innovazione, ma che non hanno trascurato la propria realizzazione di donna e madre.

Come ha sottolineato nelle motivazioni il club di Saluzzo, presieduto da Nelly De Fazio che ha consegnato il riconoscimento, quest’un quadro ritraente Amelia Earhart nel suo profilo più noto da aviatrice, realizzato da Pia Cappelli Ghigo, alle sorelle Coletta e Silvia Pomero, saluzzesi, ideatrici del brand moda  “Le Volière”. Un brand  nato nel 2013, ha raccontato Alessandra Rinaudo wedding  designer del gruppo Nicole - richiamando da subito l’attenzione dei buyer per la comunicazione fresca e ironica, come la presentazione di T-shirt arrotolate  all’interno di voliere. "Una carriera  la loro, vissuta non come alternativa, ma la dimostrazione che oggi una donna può essere moglie e mamma pur scegliendo di realizzarsi nel proprio lavoro”.

“Saluzzo in questo momento è la nostra forza – ha affermato Colette Pomero - Nonostante  la moda sia nei grandi centri, abbiamo creato l’ azienda qui, dove siamo nate e questo ci permette di gestire la famiglia, i figli, come avere ottimi rapporti collaborativi con i nostri clienti.”

Il premio Amelia del club di Cuneo a Daniela Salzotto. A Trinità ha dato vita a Wonderland Caramelle, società che con il logo “dillo con dolcezza” distribuisce originali astucci di caramelle da banco, per portare sorriso e ironia, ha illustrato la presidente del sodalizio cuneese Carla Giuliano Salvatico, parlando delle Caramelle della Felicità, come oggi sono conosciute.

Daniela Salzotto: “In questo periodo di crisi e di scarsa motivazione, penso sia fondamentale la solidarietà e l’aiutarsi reciprocamente. Cercavo un modo per fare qualcosa per gli altri, trasmettere messaggi positivi ed  entusiasmo. Così ho pensato ad un prodotto “poco costoso” acquistabile da tutti. Mi è venuta l’idea di mettere sul mercato astucci di caramelle “parlanti” con frasi ironiche, incoraggianti, presi dalla mia esperienza, dai modi di dire, creati dall’attualità. Il nome Wordeland, è un riferimento al Paese delle meraviglie di Alice, il nome di mia figlia”.  

Paola Berardi di Montà d’Alba è la donna Amelia 216 del club Alba Langhe e Roero – ha affermato la presidente Liliana Assola. Laureata in lingue, ha scelto di creare e produrre borse femminili sfruttando gli scarti di Pvc della produzione industriale del marito, inizialmente realizzate come gadget aziendali, poi come linea sempre più richiesta. Borse uniche resistenti e impermeabili, prodotte artigianalmente con materiali di recupero, manici compresi ( cinture di auto). Creazioni nate dallo spunto della creatività e dalla spinta motivazionale “creati una nuova vita”.  

Paola Berardi le ha portate sul mercato con il marchio “Beribag”. Un nome che racchiude tanti elementi e sentimenti importanti per lei, ha spiegato. Beri è  il vezzeggiativo amichevole del suo cognome, ma anche evocativo del mito di Berenice e della Costellazione omonima. Berenice significa “portare vittoria” e Vittoria è il nome della figlia.

Premio Amelia Earhart 2016, la cerimonia nella sala rossa del municipio di Saluzzoù

Premio Amelia Earhart 2016, il club di Saluzzo e le premiate Coletta e Silvia Pomero e l'autrice del quadro Pia Cappelli Ghigo

Il club Zonta di Cuneo con la premiata Daniela

Salzotto

Premio Amelia Earhart 2016, Alba con la premiata Paola Berardi

Vilma Brignone