- 12 aprile 2011, 13:30

A Clavesana la "festa del vino da bere" il 16 e 17 aprile

Nella giornata di domenica, oltre agli spettacoli e degustazioni, al cliente sarà donata una bottiglia artistica “A galla” nata proprio per festeggiare il compleanno d’Italia

Sabato 16 e domenica 17 aprile la Cantina Clavesana presenta la manifestazione "Festa del vino da bere". Visite. degustazioni, arte e musica. Quest’anno la sedicesima edizione ha un sottotitolo “L’Italia s’è fatta. Ora si fa il Dolcetto” per ricordare i 150 anni del nostro paese. Nella giornata di domenica, oltre agli spettacoli e degustazioni ci sarà per il cliente il dono di una bottiglia artistica “A galla” nata proprio per festeggiare il compleanno d’Italia e prodotta in numero limitato, tante quanti erano i mille a seguito di Giuseppe Garibaldi.  

Il programma dei due giorni presenta per il pomeriggio di sabato alle 17.30 l’inaugurazione della mostra fotografica “Il tuono che tace” di Bruna Bonino tratta dal libro di poesie di Silvia Pio con proiezione di fotografie, uno sguardo femminile sulle cose e sulle emozioni, tradotte e regalate al pubblico con immagini, parole e musica. Tre sono le proiezione multimediali: Stagioni, Colline e Amore. Il Direttore, Anna Bracco presenterà le autrici; Bartolomeo Costamagna, Presidente del Gruppo Fotografico Albese, presenterà l’evento e Liliana Fantini leggerà alcune poesie dal vivo.

La mostra comprende fotografie scattate nella Langa: paesaggi, fiori, dettagli delicati e forti come le suggestioni che ispira la nostra terra. La mostra rimane aperta fino a metà maggio, tutti i giorni nell’orario 8-12 e 14-18 (tranne la chiusura per le festività di Pasqua la domenica 24 aprile). Alle 19,30 aperitivo in Cantina curato dall’Istituto Alberghiero “Giolitti” di Mondovì. La prima giornata di Festa si conclude nella serata, alle 20.30, con la proiezione di un filmato sulla Resistenza, “Roma Clandestina”: realizzato da due giovani romani, Emiliano Crialesi e Domenico Martone, che descrivono la figura del colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, il Comandante del Fronte Militare della Resistenza in Roma, martirizzato alle Fosse Ardeatine, dopo aver condotto una strenua lotta contro i nazifascisti.   

Domenica 17 aprile, a partire dalle 9, per proseguire fino alle 18 cantina aperta per degustazioni della nuova annata 2010 del Dolcetto di Dogliani DOC e visite; saranno dislocati in vari punti i banchi di assaggio di prodotti e piatti tipici, curati dagli allievi e professori dell’Alberghiero “Giolitti” per accompagnare i visitatori durante tutta la giornata di festa.    

Nel pomeriggio, in diversi punti della Cantina, fisarmonicisti di diverse provenienze, riporteranno i visitatori alla atmosfere parigine di Yann Tiersen o al tango di Richard Galliano, passando attraverso la storia del jazz e delle sonate folcloristiche. Il duo “Voix et accordéon” allieterà il pubblico abbinando la voce della soprano Elda Giordana al dolce suono della fisarmonica di Andrea Costamagna. Il programma propone canzoni degli anni trenta, ormai passate alla storia come “Portami tante rose” di C.A. Bixio, “Non ti scordar di me” di E. De Curtis e brani tratti dall’operetta.

Per tutta la domenica, oltre al canto, la musica, la mostra fotografica, saranno esposte nei locali della Cantina in Clavesana, un assortimento di fisarmoniche raccolte e selezionate da Pino Revelli, direttore della Cantina Clavesana negli anni 60-90. Antiche fisarmoniche da lui collezionate con passione negli anni novanta.