- 12 luglio 2011, 07:50

Eventi: torna a Saluzzo l'attesissima Sagra degli Antipasti

Previsto un folto pubblico per la manifestazione di venerdì 15 luglio

Immagine di repertorio

La Sagra degli Antipasti che inizia, nella sua settima edizione,venerdì 15 luglio è senza dubbio una delle manifestazioni estive più radicate e vivaci del Saluzzese.

Organizzata, sin dalla sua prima edizione, da un comitato di frazionisti, oggi riuniti nell'associazione Amici di Via dei Romani, dinamica frazione di pianura della capitale del Marchesato, quest'anno la Sagra si rinnova in modo importante.

Il folto pubblico, che come ogni anno ne affollerà gli spazi, allestiti come vuole tradizione su di un prato, nel centro della frazione a due passi dalla Chiesa Parrocchiale di Madonna della Neve, troverà delle importanti novità nelle strutture e anche nel piatto.

Quattordici eleganti gazebo bianchi sparsi sul prato intorno al grande ballo a palchetto che torna al centro della manifestazione, daranno il senso di un'atmosfera diversa e più ricercata. Sotto ogni gazebo troveranno posto due tavoli e potranno sedersi 20-25 persone contemporaneamente: il movimento delle persone tra i gazebo disposti con cura e illuminati nella fresca notte della campagna ai piedi del Monviso riprenderà idealmente il fil rouge che unisce le portate di questa settima sagra.

E proprio nel piatto si trova l'altra grande novità: delle sette portate, infatti, ben quattro sono preparate dai frazionisti, con prodotti locali di eccellenza, quali le verdure dell'agro saluzzese e i tomini della Valle Po, prodotti dal caseificio Val Form. I primi tre antipasti, invece, offriranno l'occasione di un'escursione nel grande mondo dei Presìdi Slow Food: un marchio e un'idea di tutela attiva delle produzioni tradizionali a rischio di scomparire che protegge centinaia di realtà gastronomiche nel mondo e decine in Italia.

I graditissimi ospiti, di questa settima Sagra degli Antipasti sono il Salame delle Valli Tortonesi, la Tinca di Ceresole d'Alba ed  il Peperone Corno di Bue di Carmagnola. Tre eccellenze, in rappresentanza dei 27 Presìdi Piemontesi, due dei quali sono proprio saluzzesi (la Gallina Bianca di Saluzzo e il Ramassin del Saluzzese).

La scelta è stata operata grazie alla collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità, sentendo i produttori e rispettando la stagionalità delle produzioni.

A questa nuova veste della Sagra degli Antipasti collabora,convintamente, la Fondazione Amleto Bertoni, con un supporto che è stato più articolato che in passato, non limitandosi ad un sostegno economico, ma estendendosi ad una partnership organizzativa ed alla condivisione di scelte logistiche.

Il risultato è una Sagra rinnovata nel rispetto delle sue radici, che offrirà molte novità ai visitatori e un motivo in più per raggiungere la Frazione Via dei Romani, dove l'unica cosa che rimane sempre rigorosamente uguale a se stessa è la sincera cordialità dei suoi abitanti.

(c.s)