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Attualità | 03 marzo 2011, 15:00

Ernesto Olivero del Sermig a Savigliano per presentare il suo ultimo libro

Ernesto Olivero

Ernesto Olivero

Proseguono a Savigliano gli incontri con i protagonisti del nostro Tempo. Dopo Don Luigi Ciotti è la volta di Ernesto Olivero fondatore del Sermig /Servizio Missionari Giovani. Venerdì prossimo infatti, nella bella cornice della restaurata Crosà Neira, si presenterà il libro edito da Priuli e Verlucca “Per una Chiesa Scalza”. Promosso dal Comune, dalla Biblioteca Civica e con la collaborazione delle Parrocchie cittadine sarà anche un’occasione per conoscere una realtà che non ci può lasciare indifferenti. Singolare la storia di Ernesto Olivero, sposato e padre di tre figli, nato nel 1940 a Pandola paese del Salernitano da padre originario di Boves e madre avellinese. La sua carriera scolastica è in salita tra la Campania e Chieri ove si trasferisce all’età di 12 anni, lavora in alcune industrie della zona per poi finire in una filiale della Banca San Paolo. Il 24 maggio 1964 fonda il Sermig insieme alla moglie Maria Cerrato e ad alcuni amici con i quali settimanalmente si incontra a casa propria. Questo gruppo che accoglie giovani, coppie di sposi, monaci e monache inizia in sordina ad impegnarsi a fianco dei poveri e degli emarginati di Torino, sua città di adozione seguendo l’insegnamento del Vangelo.

Il suo grande sogno: “eliminare la fame e le grandi ingiustizie nel mondo, costruire la pace aiutare i giovani a trovare un ideale di vita e sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi del Terzo Mondo”. Nel 1983, dopo anni di richieste al Comune dei Torino, ottiene una parte delle strutture del vecchio Arsenale Militare in Borgo Dora e con l’aiuto di migliaia di volontari restaura l’edificio e nasce l’Arsenale della Pace. Da allora l’Arsenale definito “Monastero di laici” ha dato assistenza a immigrati, tossicodipendenti, alcolizzati, malati di Aids e senza tetto nell’ordine di centinaia di migliaia di persone. Negli anni novanta i giovani dell’Arsenale hanno dato vita al movimento “Giovani della Pace”. In seguito Olivero apre l’Arsenale della Speranza a San Paolo (Brasile) nel 1996 e l’Arsenale dell’Incontro adAmman in Giordania nel 2003. L’invito è per venerdì alle 20.45 per conoscere e condividere l’esperienza profonda dello stare dalla parte degli ultimi.       

Luciano Mussetto

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