Choconews - 18 luglio 2014, 07:28

Cominciano ad essere tanti i francobolli particolari, al gusto di cioccolato

Per prima ha cominciato la Svizzera, nel 2001

Cominciano ad essere tanti i francobolli particolari, al gusto di cioccolato

Cominciano ad essere tanti i francobolli particolari, al gusto di cioccolato.

Per prima ha cominciato la Svizzera, nel 2001, con un francobollo che sembra cioccolata e profuma di cioccolata, presentato alla conferenza stampa "Centenario di Chocosuisse, l'Unione dei fabbricanti svizzeri di cioccolato".

Una meraviglia tridimensionale creata da due grafici zurighesi Yves Netzhammer e Ralph Schraivogel, una delizia non solo per la vista ma anche per l'olfatto. L’emozione comincia con lo sguardo, sembra infatti una vera tavoletta di cioccolata e in più ne ha il profumo inebriante.

Se provi a sfregarlo leggermente con le dita, si sprigiona l'aroma inconfondibile di cioccolata, in virtù di un rivestimento laccato composto miriadi di minuscole capsule: alla pressione delle dita esplodono e liberano il profumo che contengono.

Il minifoglio da 15 francobolli sembra una vera tavoletta di cioccolata, anche grazie allo sfondo di carta stagnola usata.

Nel 2013 l’ufficio postale di Mechelen, in Belgio ha cominciato ad emettere francobolli, che profumano di cioccolato e hanno lo stesso gusto quando si lecca la gomma sul retro per incollarli. Sono cinque bolli che francobolli raffigurano diverse tipologie di delizie: tartufi, praline, creme, pezzi di cioccolato grezzo e barrette. La fragranza che inebria e fa impazzire le papille gustative è ottenuta miscelando insieme alla vernice oli essenziali di cacao.

Poi ad aprile di questo anno è stato il momento dell’Italia con il francobollo dedicato alla Nutella per festeggiare i suoi primi 50 anni. La crema più famosa del mondo è, infatti, nata il 20 aprile del 1964. Così le Poste hanno voluto inserirla tra i soggetti cui rendere omaggio quest'anno, circa 39,  tra i quali compaiono Michelangelo, Galileo Galilei, l’imperatore Augusto e Enrico Berlinguer. Un bell’omaggio per il primo mezzo secolo di vita. D’altra parte “che mondo sarebbe senza Nutella?”

Infine a maggio, sempre di quest’anno, le poste francesi hanno emesso una serie di 10 francobolli al cioccolato, per raccontare la storia del cibo degli dei e ricordare che circa quattrocento anni fa la città portuale di Bayonne, in Aquitania, per prima, scopriva il cioccolato, portato dagli ebrei espulsi dal Portogallo. Ricorrenza da celebrare in modo raffinato, coinvolgendo i sensi. Infatti anche in questo caso le microcapsule inserite nel francobollo, con un sofisticato procedimento, ad una lieve pressione, emanano un profumo inebriante, che può durare fino a due anni. I francobolli, in anteprima in vendita a Parigi e Bayonne dal 25 maggio si possono acquistare in tutta la Francia.

Se abbiamo amici che amano il cioccolato - e chi non ne ha? - quest’estate ricordiamoci di loro in modo particolare e stupiamoli con una cartolina affrancata con un bollo che avranno voglia di addentare subito.

Cristiana Lo Nigro

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