"In una data così significativa per la storia della nostra città comunico che il 24 maggio alle 10.45 sarò chiamato in tribunale a Cuneo per un'udienza in camera di Consiglio a seguito del'opposizione alla richiesta di archiviazione depositata da Gianluca IANNONE legale rappresentate di CASAPOUND ITALIA per i fatti avvenuti il 26 febbraio 2011 a Cuneo in occasione dell'apertura della sede dell'organizzazione neo fascista". Inizia così il comunicato stampa inoltrato da Fabio Panero, segretario provinciale Rifondazione Comunista e Consigliere Comunale a Cuneo.
"Le accuse sono istigazione a delinquere per aver richiesto piazzetta del Municipio per il presidio antifascista di sabato 26 febbraio 2011 in qualità di Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista e per essere tra i promotori del presidio stesso, incitamento a commettere reati e diffamazione (articoli 414,612 e 595 del Codice Penale)" spiega Panero.
Sulla prossima esperienza in tribunale afferma: "Affronterò questa udienza presso il tribunale di Cuneo che si affaccia sulla grande piazza intitolata a Duccio Galimberti, Eroe Nazionale della Resistenza con serenità d'animo, per ribadire ancora una volta l'avversione a ogni forma di violenza e l'impegno affinchè organizzazioni neofasciste come quella di CASAPOUND vengano messe fuori legge".