La Banca d’Alba prosegue e rafforza la sua funzione al servizio del territorio e dei Soci anche, e soprattutto, in un anno difficile per l’economia nazionale e local. Per l’Istituto parlano i numeri:
- gli impieghi, segno del sostegno che la banca riversa a favore dell’economia del territorio, sono prossimi a 3 miliardi (2.953 milioni, + 7% rispetto all’esercizio precedente, contro una media nazionale che segna una riduzione del – 3%);
- la raccolta diretta, dimostrazione della fiducia che la banca raccoglie dal territorio, supera i 3,1 miliardi (3.114 milioni + 14%);
- i volumi complessivi crescono a 7,6 miliardi (+ 10% nell’esercizio).
Il risultato economico dell’esercizio si attesta oltre i 9 milioni di euro, in linea con l’anno precedente, e tiene conto delle svalutazioni prudenziali opportunamente accantonate in ragione delle difficoltà che incontrano le nostre aziende. Il positivo risultato economico è ottenuto, pur mantenendo condizioni economiche di favore soprattutto nei confronti dei Soci, attraverso un’azione di razionalizzazione e di contenimento dei costi,
Anche il patrimonio, elemento fondamentale per sviluppare l’attività creditizia, si rafforza, superando i 325milioni di euro, a conferma della ottima solidità patrimoniale di Banca d’Alba.
Altri numeri dimostrano il forte legame di Banca d’Alba con le famiglie e le imprese locali e l’impegno a sostegno dell’economia del territorio.
I Soci hanno superato la soglia dei 43mila, con 3.100 nuovi ingressi nel 2012, rafforzando il primato nazionale nel Credito Cooperativo.
Guarda l'intervista al presidente della Banca d'Alba Felice Cerruti:




