Al Direttore - 14 marzo 2013, 09:22

“La morte non esiste figlia, la gente muore solo quando è dimenticata” (Isabelle Allende)

Lettera in risposta a quella della giovanissima Vittoria Cappa, dedicata alla mamma scomparsa

Carissima Vittoria,

Ho letto la tua bellissima lettera; credo che se leggessi una lettera così bella scritta da mia figlia non potrei che esserne orgogliosa. Credo non sia stato facile per te: 14 anni fa a ieri morì mio padre e anche io mi ripromisi di scrivere qualcosa di importante per poter onorare il suo ricordo e perpetuarlo all' infinito, sapevo che glielo dovevo ma il tempo passava e non lo facevo... Mi sono sempre nascosta dietro ai mille impegni quotidiani, ma ora comprendo che mi sono trincerata dietro scuse banali perché non ho mai avuto il coraggio di farlo... Si, perché ci vuole tanto coraggio, e questo ti rende onore...

Ho letto la tua lettera con gli occhi di una mamma : tu non sai quante volte mi è capitato di pensare se dovesse succedere a me, se una brutta malattia dovesse mettermi in condizione di andare lontano dalle mie figlie: il solo pensiero  è insopportabile, non pensando a me, ma  a loro, al dolore che andrebbero a provare, alla loro vita di tutti i giorni che diventerebbe più difficile senza la loro mamma... Non perché io sono una persona speciale, ma perché, come dici tu, sono la loro mamma... le tue parole mi fanno però comprendere che da un grande dolore nasce, o meglio rinasce, una vita nuova, forse ferita nel cuore, ma più forte e responsabile. Come oggi sei tu.

Penso anche io come te che l'anima di una persona che muore voli lievemente, finalmente libera dal proprio corpo che l'ha incatenata e a volte schiavizzata in una malattia assurda. Non credo però che l'anima della tua mamma sia volata da sola: credo invece che questo volo lo abbia compiuto con te, e che solo insieme a te abbia potuto godere della serenità che le era stata tolta. Di questo ne ho la certezza: nessuna mamma, in nessuna condizione, potrebbe " volare" serena senza i propri figli. Credimi, un figlio e' come un marchio indelebile sul cuore: qualunque sia la condizione della vita (e anche della morte), sarà sempre con te. Forse in quel momento non hai compreso che la tua mamma non ti aveva abbandonato neppure nella morte; io sono sicura che sia così e credo che da lassù ti protegga e ti aiuti nel tuo vivere quotidiano.

Le tue parole mi fanno comprendere che nel momento fisico del distacco dalla tua mamma, tutto ciò che ti ha circondata non ti sia stato di aiuto ma anzi che tu lo abbia vissuto come un ostacolo al tuo dolore, che forse avresti voluto vivere e sfogare in altro modo; io non sono particolarmente credente, ma credo in Dio, credo nella vita dopo la morte e credo in un paradiso: come potrebbe essere diversamente, come potremo aggrapparci al ricordo dei nostri cari e alla certezza del loro vivere all'infinito? Allo stesso modo credo che le preghiere, anche ripetute 1900 volte, possano aiutarci a credere in loro, a rafforzare la convinzione della vita  oltre la morte. Ancora oggi quando penso al mio papà, la mia mente corre a una preghiera che mi aiuta a essere più vicino a lui. La mia visione della religione ti potrà sembrare meschinamente utilitaristica e probabilmente lo è, ma penso che ognuno di noi soggettivamente debba trovare degli ideali ai quali aggrapparsi per dare una giustificazione a quanto accade.

Voglio terminare questa mia sottolineando quanto siano state belle e importanti le parole che hai usato per descrivere la libertà che i tuoi genitori ti hanno dato: una libertà controllata, come la chiami tu, che ha implicato da parte del tuo papà e della tua mamma una totale fiducia in te e un grande atto di coraggio da parte loro. Da oggi in poi farò preziosa  questa idea di libertà  anche per le mie ragazze.

Non mi resta che augurarti cara Vittoria, una vita serena: sono certa che la scuola che frequenti (mia figlia e' iscritta al tuo stesso corso di studi) saprà fornirti dei valori positivi, oltre a quelli che già possiedi, che ti aiuteranno a crescere e a diventare una donna che affronterà la vita nel modo migliore possibile, qualunque siano le evenienze della vita.

Grazie per le tue bellissime parole.

Giulia Turco