Alba, il Premier Renzi presente all’inaugurazione della Fiera del Tartufo

Manca poco più di un mese all’inizio della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in programma dal 10 ottobre al 15 novembre, con la data dell’inaugurazione fissata per venerdì 9 ottobre.

Già da domenica 13 settembre però, avrà luogo l’Anteprima della Fiera, con gli appuntamenti storici dell’elezione de La Bella Trifolera il 19 settembre, giunta alla 59^ edizione, l’investitura del Podestà il 26 settembre e il tanto atteso Palio degli Asini il 4 ottobre, che vedrà i borghi cittadini sfidarsi nella corsa goliardica nel centro della città.

Tra gli ospiti di questa edizione, è atteso per l’inaugurazione del 9 ottobre anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il quale si è dato disponibile salvo imprevisti; per quella data ci sarà anche il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, che il giorno seguente diventerà cittadino onorario di Monforte d’Alba e inviterà per l’occasione l’amico ed ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; un altro illustre ospite sarà lo chef Gualtiero Marchesi, mentre è ancora in dubbio la partecipazione del cantautore Paolo Conte.

La Fiera rimane un appuntamento di eccezionale importanza e rilievo per la città di Alba e la provincia di Cuneo: sono migliaia i visitatori che ogni anno giungono nella capitale delle Langhe per questo evento.

Da una ricerca sull’edizione del 2012, realizzata dalla Fondazione Fitzcarraldo, promossa dalla Fondazione CRC, la Fiera si rivela un evento di rango internazionale evidenziando un significativo posizionamento fuori regione, con quasi il 40% del pubblico proveniente dal resto d’Italia e circa un quarto dall’estero. A livello nazionale la Fiera presenta una buona capacità attrattiva soprattutto nei confronti delle regioni di prossimità, mentre tra i 39 Paesi di provenienza i più rappresentati risultano la Svizzera, la Francia e gli USA.

Per la Fiera del 2012, la ricaduta diretta generata dalla spesa sostenuta dal pubblico richiamato ad Alba dalla Fiera è stata stimata di circa 10 milioni di euro, di cui circa 7 milioni sulla città di Alba e il restante in provincia di Cuneo. Complessivamente la rassegna ha prodotto un’economia addizionale nella provincia di Cuneo stimabile su quasi 11 milioni di euro, di cui circa 10 milioni generati dalla spesa del pubblico richiamato nel territorio dalla possibilità di partecipare alla manifestazione.

Insomma, la Fiera del Tartufo, in un mondo in continua evoluzione sotto il dominio di nuove tecnologie, continua ad attrarre innumerevoli persone per la propria storicità, la propria tradizione, e tutto ciò che la caratterizza fin dalla 1^ edizione di 85 anni fa.