Saluzzese - 06 febbraio 2016, 16:46

Adesso quella crema di cioccolato e nocciola spalmabile si chiama “NoccioRE”, non più “NutRElla”

Dopo l’intervento dell’Ufficio Legale della Ferreo di Alba che aveva intimato al produttore di modificare il nome del prodotto perché creava un grave rischio di confusione per i consumatori

La sua “storia” aveva colpito (e diviso) l’opinione pubblica. Tanto più quella che “nascondendosi” dietro alla tastiera di un computer pensa di poter erigersi impunemente a giudice degli altrui comportamenti, degli altrui pensieri, degli altrui modi d’essere. Senza mai guardarsi allo specchio. Anzi. Evitando accuratamente di farlo.

Lui è Luigi Re. Compirà 50 anni il 13 febbraio prossimo, è torinese di nascita e per lavoro ma paesanese senza dubbio per affetto, ed ha guadagnato gli… onori della cronaca per aver prodotto e commercializzato una straordinariamente buona “crema di cioccolato spalmabile”, provocatoriamente (ma non troppo) chiamata “NutRElla”, frutto di un mix fra il suo cognome (Re) e la crema al cioccolato più famosa del mondo (Nutella).

Un particolare – quello del nome – che non era sfuggito all’Ufficio Legale della Ferrero di Alba. Ed una storia che lui  stesso aveva raccontato, con annessi e connessi, a quella vetrina multimediale che è Facebook. Da Facebook targatocn l’aveva ripresa e raccontata. Altri, come sempre più spesso accade, da targatocn l’avevano ripresa e raccontata  a loro volta.

Oggi – aveva scritto “Luigino” - è l 'ultima volta che scrivo la parola ‘NutRElla’, il nome della nostra crema di cioccolato e nocciola spalmabile che abbiamo iniziato a produrre e vendere circa tre mesi fa e che grazie ai nostri clienti ha girato il mondo. Il suo nome dovrà sparire. Una grande Multinazionale italiana tramite un team di 19 (diciannove) avvocati mi ha intimato di modificare il nome del mio prodotto perché crea un grave rischio di confusione per i consumatori. Chiedo scusa ai miei clienti se gli ho creato grave confusione ed a questa grande industria per averla danneggiata con questa ingannevole etichetta. Per me comunque è già una vittoria sapere che una delle tre industrie più grandi del mondo del food si sia accorta di un semplice pasticcere che vive e lavora in mezzo ai kiwi in un piccolo paese di nome Campiglione Fenile che prima manco sapevano potesse esistere”.

Detto e fatto. Da qualche giorno a questa parte quella crema di cioccolato e nocciola spalmabile non si chiama più… pericolosamente “NutRella”, ma “NoccioRe”. L’etichetta è identica, se non si considera il nome. Identici sono gli ingredienti: cacao, solo nocciole piemontesi “Tonda Gentile Tribolata, vaniglia naturale di Thaiti, senza proteine del latte né olio di palma, adatta per celiaci e vegani. Identici sono la bontà, il sapore e la delicatezza.  Provare per credere.

R.G.