Politica - 07 aprile 2018, 15:45

“Perché il Comune non pensa ai nostri ‘poveri’?”: Forza Italia Saluzzo contraria al dormitorio per i braccianti nell’ex Filippi

In un comunicato stampa il coordinamento cittadino FI parla di “una situazione temporanea che potrebbe diventare stazionaria nel tempo e che produrrebbe un costante aumento della presenza di migranti”

L'ex caserma Filippi di Saluzzo

La prima reazione ufficiale, all’interno del mondo politico locale, avutasi in seguito alla notizia della realizzazione di un dormitorio per i braccianti della frutta all’interno dell’ex caserma Filippi di Saluzzo è giunta dal coordinamento cittadino di Forza Italia.

“E’ dal 1994, con i primi flussi di gruppi albanesi, che a Saluzzo si registra annualmente l’invasione di migranti stagionali extracomunitari in occasione della raccolta della frutta. – recita, in apertura, il comunicato FI trasmesso agli organi di stampa - Situazione che si è aggravata con le due amministrazioni di centrosinistra che si sono susseguite e che hanno portato, in questi ultimi anni, all’insediamento del campo abusivo al Foro Boario”.

Il coordinamento cittadino di Forza Italia torna sui numeri, così come aveva fatto il suo coordinatore, Fulvio Bachiorrini.

“Un campo per 400-500 migranti (in certe fasi della stagione anche oltre) di cui gran parte senza occupazione lavorativa, o solo saltuaria; ciò quando a Saluzzo si contano 333 lavoratori stagionali con regolare contratto (dati del 2017) ed ospitati all’interno dei campi attrezzati della Caritas e della Coldiretti o nei cascinali delle stesse aziende agricole, a dimostrazione che questi ricevono adeguata ed idonea ospitalità.

Complessivamente a Saluzzo si contano, nel periodo estivo, tra quelli con regolare contratto e quelli insediati abusivamente nel campo del Foro Boario circa 800-900 migranti a fronte dei 2147 censiti nella provincia di Cuneo nel settore frutticolo, a dimostrazione di una eccessiva e sproporzionata presenza di migranti sulla Città di Saluzzo”.

Poi, la disamina si focalizza sul progetto che riguarda l’ex caserma Filippi.

“L’Amministrazione comunale pensa di risolvere la questione del campo abusivo del Foro Boario attrezzando la struttura esistente della caserma Filippi, che andrebbe a sommarsi ai due già esistenti, investendo ben 250mila euro di ‘soldi pubblici’ per garantire un ‘tetto’ all’interno di un caseggiato di proprietà pubblica a coloro che sposterebbero solo di alcune centinaia di metri l’accampamento spontaneo.

Tutto ciò con il rischio di passare da una situazione temporanea a una sistemazione stazionaria nel tempo che produrrebbe un costante aumento di presenza di migranti. In questa iniziativa il Comune di Saluzzo, oltre ad investire una somma di fondi pubblici, compromette una proprietà comunale, l’area della caserma Filippi, acquisita dal Demanio e con un valore immobiliare consistente in quanto destinata ad un investimento edilizio privato, considerato che l’area ha una destinazione urbanistica a centro polifunzionale commerciale-direzionale-residenziale”.

Nel comunicato si parla anche del protocollo d’intesa proposto durante un vertice in Prefettura, che ha coinvolto tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell’accoglienza dei braccianti agricoli.

“Non passa inosservata l’indisponibilità dei sindaci dei comuni limitrofi ad accettare il protocollo d’intesa di accoglienza territoriale su proposta del Prefetto e la non partecipazione della Coldiretti di aderire all’iniziativa del dormitorio alla caserma Filippi.

Il coordinamento cittadino di Forza Italia, con il supporto dell’europarlamentare Alberto Cirio e del coordinatore provinciale Maurizio Paoletti, come già anticipato dal coordinatore cittadino Fulvio Bachiorrini, dichiara la sua contrarietà ad un ulteriore campo migranti, seppur attrezzato, nella Città di Saluzzo.

Non per essere demagogici, bensì realistici, perché l’Amministrazione comunale non pensa invece ad una struttura attrezzata per i nostri ‘poveri’?”.

Nicolò Bertola