Attualità - 09 luglio 2020, 18:49

Per l’assessore Icardi “la raccolta della frutta nel Saluzzese è iniziata in sicurezza”: “Mascherine, guanti, distanziamento, ospitalità in azienda” (VIDEO)

L’assessore alla Sanità piemontese prima nel parco Gullino, dove fino ad una settimana fa vivevano all’addiaccio 150 migranti. Poi in un’azienda agricola di via Torino. “Anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, la situazione non manifesta particolari criticità. Ingiusto che si parli degli stagionali di Saluzzo come di un problema: tutta gente che lavora. La Regione ha fatto la sua parte, ma il tessuto aziendale e delle Istituzioni locali non è rimasto a guardare”

Icardi nei frutteti dell'azienda Giovanni Lungo e, insieme al capitano dei Carabinieri Beltempo, nel parco Gullino

Per l’assessore regionale alla Sanità la “campagna della raccolta frutta nel Saluzzese è iniziata in sicurezza”.

Luigi Genesio Icardi, oggi nell’ex capitale del Marchesato per la cerimonia di ringraziamento degli operatori e dei benefattori dell’Ospedale di Saluzzo impegnati sul fronte della pandemia da Covid, ha poi voluto svolgere alcuni sopralluoghi sul territorio.

Il primo, nel parco Gullino di Saluzzo, a ridosso di Villa Aliberti. Si tratta dell’area verde dove, sino ad una settimana fa, hanno bivaccato, all’addiaccio, 150 migranti della frutta. L’area, giovedì 2 luglio, è stata oggetto di una serie di controlli, sia di Polizia che di natura sanitaria, disposti dalla Questura.

133 migranti, tutti identificati, schedati e sottoposti a screening sanitario per individuare eventuali “sospetti Covid”, erano poi stati trasferiti, a bordo di pullmini noleggiati dalla Prefettura, in vari comuni del territorio. L’area, al termine dell’operazione, era stata ripulita dal servizio di nettezza urbana.

Stamane, Icardi è tornato proprio nel parco, insieme al commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus nel Saluzzese (legata proprio agli stagionali), Giuseppe Guerra, al capitano dei Carabinieri Giuseppe Beltempo, comandante della Compagnia di Saluzzo, e al consigliere regionale Paolo Demarchi.

Al momento – ha rilevato l’assessore – anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, la situazione non manifesta particolari criticità. Ringrazio tutti quanti stanno operando su questo fronte, a vario titolo e livello”.

Icardi, poi, ha voluto visitare anche alcuni dei frutteti saluzzesi dove da qualche giorno è iniziata la raccolta delle pesche.

Accompagnato dal direttore dello Spresal, Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, dell’Asl Cn1, Santo Alfonzo, ha visitato l’azienda Giovanni Lungo di via Torino, sempre a Saluzzo.

Qui, Icardi ha incontrato gli stagionali al lavoro nel frutteto, esaminando anche – insieme ai titolari dell’azienda – le soluzioni abitative allestite per l’ospitalità dei lavoratori (sono stati installati alcuni container per dare alloggio ai migranti impiegati in azienda).

E’ profondamente ingiusto che si parli degli stagionali di Saluzzo come di un problema – osserva Icardi -, qui ho incontrato africani, ma anche italiani, albanesi, indiani: tutta gente che lavora e imprenditori che fanno bene il loro mestiere.

Nei frutteti non ci sono polemiche, chi non ci crede venga a farsi un giro qui”.

Icardi, in una nota, ha poi voluto ribadire quanto visto in mattinata nel Saluzzese.

Ho constatato che nei frutteti si usano mascherine e guanti, viene mantenuto il distanziamento sociale tra le squadre degli operatori, le aziende garantiscono l’ospitalità dei lavoratori negli alloggi e nei container.

Realtà che rappresentano la norma e non l’eccezione di un sistema imprenditoriale agricolo che qui è molto ben strutturato e organizzato, da sempre. Quest’anno l’emergenza Covid ha complicato la vita a tutti, per questo è giusto riconoscere il merito di chi sta compiendo un grande sforzo supplementare per lavorare con serietà e senso di responsabilità.

La Regione ha fatto la sua parte, dalla Sanità alla Protezione civile, all’Agricoltura, ma sul territorio il tessuto aziendale e delle Istituzioni locali non è rimasto a guardare. La stagione della frutta è partita con il piede giusto, l’augurio è che continui così fino alla fine, confidando in una remunerativa risposta del mercato”.

Nicolò Bertola