Il partito politico Unione Cattolica e la confederazione datoriale e sindacale Confedes, nella totalità dei propri gruppi direttivi e associativi, sono completamente partecipi del dolore e della sofferenza del Popolo Croato, una straordinaria e splendida comunità e comunione di Persone, fratelli nella Fede cattolica, espressione autentica e genuina di quella Europa sussidiaria che sia capace di interventi pronti, adeguati e tempestivi di ricostruzione materiale e del clima di Fiducia individuale, familiare e sociale.
Il sisma, la violenza della terra che trema e che diventa cratere di morte e devastazione, ci riportano nella memoria a quanto accadde poco più di un anno fa all'amico e fraterno Popolo di Albania.
Unione Cattolica e Confedes esortano le Istituzioni europee e internazionali a recepire con effetto immediato il monito e la raccomandazione del nostro amatissimo Santo Padre Papa Francesco affinché gli aiuti siano immediati e il mondo intero non dimentichi una simile tragedia, dirompente soprattutto poiché sovrapposta ai disastri causati dalla pandemia.
Una particolare e speciale attestazione di gratitudine va all'Albania, Paese che ancora una volta si conferma con il cuore e con gli atti concreti, una Nazione esemplare per quanto riguarda la direzione alla quale tutta l'Europa dovrebbe con determinazione tendere.
Come ricordano il Presidente Tonoli e il Banchiere Beppe Ghisolfi, Vicepresidente e tesoriere del gruppo europeo delle casse di risparmio, dopo la straordinaria manifestazione di solidarietà realizzata nei confronti dell'Italia nella scorsa primavera, con l'invio di personale medico e paramedico qualificato nella Lombardia travolta dalla prima ondata del COVID, l'Albania conferma proprio oggi - pur non essendo un Paese ancora attualmente con una economia allo stesso livello di ricchezza di altri Stati europei e occidentali - e dimostra in maniere effettiva di non voltare le spalle agli amici e ai vicini in difficoltà, per utilizzare le bellissime parole del Premier Edi Rama. Il quale proprio in giornata odierna ha deliberato lo stanziamento di 250.000 euro urgenti a favore delle popolazioni terremotate della Croazia. Un gesto che merita il massimo e più condiviso plauso della comunità internazionale, poiché e a maggior ragione proveniente da una Nazione in regime di pre adesione alla UE e a propria volta colpita dal tragico sisma che tredici mesi fa causò decine di lutti.