Attualità - 10 marzo 2021, 15:23

Alba Ufficio, Egea e Apro Formazione insieme per uno sviluppo sostenibile

Quando la sinergia del Territorio si traduce in economia circolare solidale contro le povertà educative


Contribuire ad una nuova sostenibilità sociale, che promuova azioni a supporto del diritto all'istruzione e alla digitalizzazione con attività di recupero ambientale. Con questo intento Alba Ufficio, nelle persone dei titolari Fausto Rossotti e Valerio Colombo, si è fatta promotrice di un’iniziativa per sostenere quegli studenti che, a causa della pandemia, hanno dovuto fruire della didattica a distanza pur in mancanza di una strumentazione adeguata. Con un’immediata convergenza d’intenti ha coinvolto Egea e Apro Formazione, di cui è fornitrice, per affidare 25 PC rigenerati ad altrettanti allievi dell’agenzia professionale di Alba.

In sintesi, la dinamica del progetto triangolare: Egea, multiutility del nostro territorio, ha dismesso alcuni Personal Computer funzionanti ma non più adatti ai compiti cui erano preposti. Alba Ufficio, azienda di servizi e attrezzature informatiche, li ha ritirati e ricondizionati affidandoli ad Apro Formazione. Questa li ha configurati per gli utilizzi didattici della formazione a distanza e ha individuato gli allievi che avrebbero tratto maggiore giovamento dall’upgrade tecnologico della propria strumentazione informatica.

I primi PC sono stati affidati ad alcuni studenti di Apro Formazione da Fausto Rossotti di Alba Ufficio e da Giuseppe Rossetto, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Egea durante una breve cerimonia che si è tenuta nella sede di Alba in strada Castelgherlone il 3 marzo 2021.

L’iniziativa contribuisce all’obiettivo di fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento in un'ottica di sostenibilità e di economia circolare, promuovendo azioni che possano allungare il ciclo di vita dei prodotti. Con piccoli upgrade le attrezzature informatiche fornite da Egea sono ora adatte a un nuovo utilizzo per una fascia di utenti che, a causa del divario digitale, è a rischio di povertà educativa. Questa, pur difficile da vedere e da valutare, influisce negativamente sulle opportunità di ciascun ragazzo di formarsi, apprendere, scoprire le proprie capacità, i talenti e le attitudini.

comunicato stampa