Scuole e corsi - 17 giugno 2021, 16:07

“Leggere: un messaggio in bottiglia”. 130 ragazzi di Borgo impegnati in un progetto per ridurre la plastica nei mari

Gli studenti - delle 6 classi prime della secondaria di I grado - sono stati premiati dall'amministrazione comunale in buoni libri

Metti in circolo la lettura. Di libro in libro uniamo i fili della cultura”, il progetto dell’assessorato alla Cultura del comune di Borgo San Dalmazzo finanziato dal bando “Città che legge 2019” promosso dal Centro per il libro e la lettura del MIBAC che vede la collaborazione dell’Unione Montana valle Stura nel coordinamento delle azioni previste, è entrato nel vivo delle attività di valorizzazione e promozione del libro e della lettura che proseguiranno nel corso dell’estate e dell’autunno prossimo, coinvolgendo le diverse anime della comunità cittadina.

Tra le recenti attività segnaliamo in particolare quella realizzata grazie alla sinergia tra il comune e l’istituto comprensivo “Ing. S. Grandis” di Borgo San Dalmazzo e che ha visto protagonisti circa 130 ragazzi delle 6 classi prime della secondaria di I grado coinvolti all’interno dell’azione “Leggere: un messaggio in bottiglia”.

Nell’ambito di questa iniziativa, gli studenti - molti dei quali membri della Consulta Ambiente dell’istituto - hanno partecipato attivamente agli incontri on line, curati da Sara Rubeis, collaboratrice dell’ufficio cultura dell’Unione Montana Valle Stura, dedicati al libro “Plasticus maritimus. Una specie invasiva” - scritto dalla biologa marina Ana Pêgo e da Isabel Minhós Martins, illustrato da Bernardo P. Carvalho, pubblicato in Italia dalla casa editrice Topipittori. L’obiettivo è quello di aiutare a sviluppare la sensibilità ambientale e di far conoscere il problema della plastica presente negli oceani. Il giorno 10 giugno, l’Amministrazione comunale – presenti la Vice Sindaco Roberta Robbione e l’Assessore all’Istruzione Anna Bodino – ha premiato le classi che hanno partecipato al progetto con buoni acquisto in libri.

Ringrazio - riferisce la vice sindaco Roberta Robbione - la Dirigente scolastica Prof.ssa Luciana Ortu per aver accolto questa proposta progettuale e la coordinatrice del progetto Prof.ssa Anna Bagnus che ha saputo coinvolgere le classi. È evidente la passione con la quale i ragazzi hanno partecipato agli incontri, essi hanno dimostrato una particolare sensibilità e si sono impegnati, attraverso piccole a grandi azioni, alla salvaguardia dell’ambiente, primo fra tutti quello cittadino.

Durante la premiazione, l’amministrazione ha raccolto i “messaggi in bottiglia” inviati dai partecipanti e tante sono state le positive sollecitazioni ed insieme si è visto come ognuno di noi possa mettere in atto comportamenti che rispettano e tutelano il bene comune. Alla premiazione erano presenti anche due componenti della Consulta giovani GianMaria Blengino e Francesco Garnero, è stato importante e significativo il loro intervento, un buon esempio per coloro che vogliono sin da subito impegnarsi per la propria città.


comunicato stampa