Da questa mattina, martedì 14 settembre, è stato riaperto al traffico il tratto di via Marchese d'Ormea, compreso tra vicolo Vivalda e via Carassone.
La strada, che corre sopra gli antichi muraglioni della città, era stata chiusa, per ragioni di sicurezza, nell'agosto 2018. Dopo un lungo iter burocratico i lavori erano stati appaltati nel 2020 e si sono conclusi nel giro di un anno.
Si completa così il primo e il più complesso dei tre lotti per la messa in sicurezza dei bastioni di Mondovì Piazza, per un costo totale di circa 410 mila euro.
Prossimamente si interverrà sul lato sud di via Marchese d'Ormea, vicino alla cabina dell'Enel e verso vicolo Pizzo, in prossimità 'dell'uscita' del futuro percorso della 'Mondovì Sotterranea'.
Essendo i bastioni soggetti a vincolo di tutela storico-architettonica, l'intervento progetto ha richiesto il nullaosta della Soprintendenza. I lavori, effettuati dalla Preve costruzioni di Roccavione, hanno previsto la realizzazione di fondazioni speciali, l'installazione di tiranti, micropali e profilati in acciaio corten.
"Questo è stato il lotto più complesso dal punto di vista operativo" - ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Sandra Carboni questa mattina, in occasione della riapertura della strada - "E' stato necessario reperire anche macchinari appositi con dimensioni ridotte per la conformazione dei bastioni e della strada a monte."
Un intervento importante, come ha sottolineato il Sindaco, Paolo Adriano, in primis per la sicurezza della abitazioni che insistono su questo tratto di strada e per il valore architettonico dei bastioni.
Presto si interverrà anche sui due lotti rimanenti per i quali non si prevede una chiusura totale come per il primo, in modo da consentire il transito al traffico veicolare.