Le attività digitali e l’utilizzo di Internet sono ai massimi storici, complice sia il progresso tecnologico che alcuni spiacevoli inconvenienti correlati alla situazione sanitaria. Nonostante ciò, è chiaro che nessuna azienda possa fare a meno di Internet, portando siti web e PMI ad avere un legame sempre più forte.
In Italia sono ancora tante le piccole e medie società che tentano di fare business con un modello tradizionale, limitando le attività digitali al minimo. Fino ad oggi stanno ancora resistendo, ma, considerata la tendenza, è evidente che chiunque non abbia investito tempo e denaro nella propria digitalizzazione dovrà fare i conti con una concorrenza sempre più forte.
Consigli per ridurre i costi correlati a siti web e PMI
Come si potrebbe immaginare, alla base della scarsa digitalizzazione delle PMI è presente soprattutto una questione monetaria. Molti titolari di piccole e medie imprese ritengono i costi per lo sviluppo di un sito e di una presenza online troppo elevati, complice anche una certa disinformazione. Per questo motivo, abbiamo deciso fornire alcuni consigli per favorire la digitalizzazione delle aziende, minimizzando i costi correlati a siti web e PMI.
Sviluppo del sito web tramite CMS. Oggi è possibile creare un sito efficiente tramite CMS anche senza conoscere una singola linea di codice. E nel caso in cui ci si accontenti di funzioni base, tutto questo è gratis. Oltre allo sviluppo vero e proprio, potrebbe essere utile spargere la voce riguardo al proprio sito, seguendo le pratiche del settore o affidandosi ad una agenzia di link building, in grado di aumentare la rilevanza della pagina a costi ragionevoli.
Pubblicazione di contenuti sui social. Un altro metodo per rendere la propria società più digitale, spendendo poco se non nulla, è quello di pubblicare contenuti sui social. Grazie a 4 miliardi di utenti ogni giorno, in continua crescita, non c’è dubbio che i social siano una risorsa fondamentale per tutti coloro che desiderano accrescere la propria presenza online. Questo può essere sfruttato anche dalle PMI a patto di seguire le tendenze del settore e cercare di coinvolgere l’utente medio dei social.
Raccolta dei contatti dei clienti offline già esistenti. Molte PMI che operano offline hanno già una buona base di clienti. Raccogliere i contatti degli stessi, facendo sapere loro della nuova digitalizzazione può aiutare a incrementare la propria presenza online fin da subito. Ottenere i profili social o le email dei clienti abituali è semplicissimo. Ad esempio, potrebbe essere offerto uno sconto per tutti coloro che si iscrivono ad una newsletter o che decidono di seguire e condividere una pagina social. La parte migliore è che tutto questo comporta una spesa iniziale veramente minima o nulla.
Come si può vedere sopra, bastano davvero pochi accorgimenti per iniziare a portare la propria società sul web, allineandosi con la tendenza tecnologica corrente. Anche se molte società pensano di poter fare a meno del web, non è un’esagerazione dire che nei prossimi cinque anni chiunque non possieda una pagina web potrebbe scomparire.
Sensibilizzare riguardo a siti web e PMI incentiva la crescita delle attività commerciali del paese, soprattutto in tutte quelle zone in cui Internet viene visto ancora come un nemico da evitare, anziché un utile strumento per migliorare il proprio business.