Saluzzese - 11 settembre 2022, 08:53

Inizio d’anno scolastico travagliato nell’istituto comprensivo della valle Varaita

Insegnanti e famiglie contestano il ritorno della dirigente che lo scorso anno era stata sospesa. In programma lunedì assemblea sindacale dei docenti e protesta dei genitori a Venasca

La dirigente Patrizia Revello

Inizio d’anno travagliato nell’istituto comprensivo della valle Varaita che comprende anche Costigliole. Il rientro della dirigente scolastica Patrizia Revello, dopo un periodo di sospensione per la vicenda di 25 ragazzi cinesi di Costigliole Saluzzo bocciati lo scorso anno con modalità che avevano fatto discutere e determinato il provvedimento disciplinare, sta suscitando rimostranze sia tra il personale scolastico che tra i genitori.

Nel periodo della sospensione a reggere l’istituto scolastico era stato, come reggente, il professor Davide Martini.

Per lunedì 12 settembre, giorno d’inizio delle lezioni, è stata indetta un’assemblea sindacale del personale di due ore, dalle 8 alle 10.

Per questa ragione l’inizio delle lezioni nelle scuole della valle Varaita slitterà presumibilmente di un paio d’ore.

Contemporaneamente a Venasca è stata annunciata, da parte di alcuni genitori, un’iniziativa di protesta davanti alla sede della direzione.

Risulta particolarmente turbolento il percorso di carriera di questa dirigente, che, nel 2017, era già stata sanzionata dal giudice del Tribunale del Lavoro di Cuneo per comportamento antisindacale, dopo una causa che le era stata intentata dai rappresentanti sindacali.

Quando era a Pinerolo la Revello era già stata al centro di contestazioni sia da parte dei genitori che degli stessi suoi collaboratori. A seguito di questa vicende era stata poi trasferita prima a Saluzzo e successivamente a Barge.

Dopo la guida dell’istituto comprensivo dell’Infernotto, lo scorso anno le era stato assegnato l’incarico in valle Varaita, con le vicende di cui abbiamo detto e che avevano portato alla sua temporanea sospensione dal servizio.

Ora la protesta a seguito del suo reintegro, che rende problematico l’inizio dell’anno scolastico nelle scuole primarie e secondarie dell’istituto comprensivo della valle.

Genitori e insegnanti auspicano un pronunciamento da parte delle amministrazioni comunali, che però – fino a questo momento – non c’è stato.

Per le autorità scolastiche il reintegro rientra nella prassi dopo la temporanea sospensione, anche se risulta che sulla vicenda non sia ancora stata scritta la parola fine.

GpT