Scuole e corsi - 16 novembre 2022, 15:10

Venasca, Davide Martini torna reggente all’Istituto Comprensivo della valle Varaita

Il dirigente sostituirà, per ora sino al 7 dicembre, la dirigente Patrizia Revello, come già era avvenuto un anno fa. La decisione assunta dall’Ufficio Scolastico Regionale fa seguito alle polemiche che si vanno trascinando sin dall’inizio dell’anno scolastico

Davide Martini a destra con il sindaco Marco Gallo

Il professor Davide Martini, dirigente scolastico titolare a Busca, è stato chiamato dall’Ufficio Scolastico Regionale a svolgere le funzioni di reggente nell’Istituto Comprensivo di Costigliole-Venasca fino al prossimo 7 dicembre. Il dirigente prenderà quindi il posto della collega Patrizia Revello, dopo le note polemiche.

La decisione era nell’aria dopo l’ispezione alla direzione di Venasca della scorsa settimana. Assunta stamane, sembra poter mettere fine a due mesi di vibrate proteste che avevano coinvolto personale scolastico e decine di famiglie, che lamentavano l’incomunicabilità con la preside denunciando come l’istituto di valle fosse sgovernato e lasciato in balìa di se stesso.

Ricordiamo che sin dal primo giorno di scuola era scattata una protesta (senza precedenti) che aveva coinvolto genitori e buona parte del personale.

Le proteste contro la dirigente erano andate crescendo fino ad arrivare alla proclamazione dello stato di agitazione da parte dei sindacati Cgil, Cisl, Snals e Gilda.

Martini aveva già svolto analogo ruolo lo scorso anno scolastico dopo la sospensione della Revello nei cui confronti era scattato un provvedimento disciplinare dopo la non ammissione alla classe successiva di un rilevante numero di alunni cinesi.

Un incarico, dunque, in continuità con quello precedente e che pone fine ad una situazione di crisi che stava andando oltre il mondo della scuola per allargarsi all’intera comunità civile.

Commenta Claudia Zanella, segretaria provinciale Cisl Scuola: “Sono contenta per la soluzione trovata. Devo dare atto con soddisfazione che la Direzione dell’Ufficio Scolastico ha affrontato in modo puntuale, con rispetto e correttezza, il caso della scuola di Venasca. È stata data una risposta che personale e famiglie attendevano. Ora si può ripartire con fiducia”.

GpT