Ieri, martedì 25 aprile,ad aspettare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella sua visita a Cuneo c’era anche un cittadino eccezionale. Si tratta di Giuseppe Falco, reduce della Campagna di Russia, giovane Alpino del Battaglione Dronero che oggi ha 102 anni: aspettava Mattarella dopo il suo intervento al teatro Toselli.
Purtroppo il Presidente si era già spostato in Prefettura per una breve sosta, ma l’arzillo Alpino non si è perso d’animo e ha chiesto di poterlo raggiungere lì. Il gentilissimo Presidente è sceso per incontralo, insieme con il ministro della Difesa Guido Crosetto ed il Capo di Stato maggiore Pietro Serino.
L’alpino Falco molto commosso ha ringraziato infinitamente per questo onore: “È un grande onore, grande, grande, grande!”, ha detto con la voce rotta dall’emozione rivolto al presidente, stringendogli la mano - Non trovo parole per dire più di grazie. Io vado sempre a parlare nelle scuole, mi portano: parlo sulla Ritirata di Russia e dei tedeschi. Erano crudeli, dovevo morire di fame invece. Ne ho visti tanti morire di fame…”.
Sergio Mattarella lo ascoltava mentre gli stringeva la mano e alla fine, con gli occhi lucidi, lo ha ringraziato a nome di tutti gli italiani: “Sono io che ringrazio lei per quel che ha fatto. Continui a farlo e complimenti per la decorazione”.