Il Consiglio comunale di Mondovì questa pomeriggio, venerdì 20 ottobre, si è aperto con la condivisione di un ordine del giorno contro la guerra, proposto dai rappresentanti del centro sinistra.
A leggerlo è stato il consigliere Cesare Morandini che ha spiegato: “In queste giornate di forte preoccupazione e tensione internazionale, per il riaccendersi dell'ennesimo focolaio di cieca brutalità e di odio, per l'inaccettabile e inumana strage compiuta da Hamas, per i lutti e le sofferenze che subiscono le innocenti popolazioni israeliane e palestinesi, affermiamo con forza la nostra condanna di ogni forma di violenza, terrorismo, aggressione e rappresaglia contro la popolazione civile, capace di generare solo nuovo orrore, nuove vittime e nuovo odio.
L'Italia - come sancisce l'articolo 11 della nostra Costituzione - ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Chiediamo a nome della comunità Monregalese, a tutti i responsabili della politica nazionale, europea, estera e mondiale di far rispettare le norme dei diritti umani, promuovendo con intelligenza, convinzione e lungimiranza gli sforzi per riportare la giustizia e la pace nelle tormentate terre di Palestina e Israele nel rispetto delle popolazioni che là vivono".
"Ringrazio il consiglio per aver promosso e condiviso un pensiero a questo periodo particolarmente complesso - ha detto il sindaco, Luca Robaldo - rivolto a tutti i territori martoriati dai conflitti bellici. Come sottolineato da Papa Francesco siamo di fronte alla terza guerra mondiale. Per il conflitto israelo-palestinese faccio mio il contenuto dell'ordine del giorno, di ferma condanna contro gli attacchi perpetrati da Hamas".