Attualità - 27 novembre 2025, 12:47

Metano per autotrazione: fuori servizio da inizio novembre l’unico distributore di Cuneo

Da settimane è impossibile fare rifornimento alla stazione di Madonna dell’Olmo. Automobilisti costretti a spostarsi a Villafalletto o Mondovì

Immagine di repertorio

E' momentaneamente fuori servizio la stazione di rifornimento di metano a Cuneo città. Nessuno se ne sarebbe accorto se quello Eni di via Torino non fosse l'unica sul capoluogo a dar copertura del servizio specifico. 

Da inizio novembre – ci segnala un lettore – il distributore risulta non funzionante per il metano. Sono in attesa di un ricambio da Roma a quanto ci hanno detto e non prevedono un ritorno alla normalità entro la fine dell'anno”.

Per coloro in possesso di un mezzo a metano, dunque, non vi è un'altra alternativa che spostarsi a Villafalletto a 16 Km o a Mondovì a 38 Km. Non è la prima occasione in cui si presenta una situazione analoga, si pensi al periodo di ferie di cui legittimamente il gestore usufruisce, l'interruzione prolungata dell'unica stazione di metano su Cuneo dalla clientela può essere percepita come disagevole.

Fino a qualche anno fa – il lettore ricostruisce lo storico - per chi come me abita in Cuneo e possiede un'auto a metano, la scelta dei distributori metano ricadeva su Saced Madonna dell'Olmo ed Eni sempre a Madonna dell'Olmo.

Pochi anni fa il distributore Saced ha rimosso l'impianto metano e a Madonna dell'Olmo è rimasto aperto solo il distributore in via Torino con tutti i disagi di essere l'unico impianto aperto: chiusura per ferie durante l'anno, impianto in manutenzione, impianto non funzionante.

Chi ha un'auto a Metano si trova obbligato ad andare a Villafalletto o a Mondovì (a Mondovì oltretutto è l'unico self service aperto h24), in alternativa il Torinese”.

La Saced in via Bra a Cuneo da inizio maggio 2024 aveva sospeso il servizio perché “non remunerativo – avevano spiegato -, la decisione dopo l'esasperazione di vendere in perdita”.

Intanto, nell'incertezza dei tempi di ripristino del servizio l'amarezza influisce sulla fiducia nella transizione ecologica, per cui il lettore conclude:“si vuole puntare sulla mobilità sostenibile ma mancano i servizi e i prezzi son passati da 0,989 al Kg ad un prezzo minimo di 1,452”.

Sara Aschero