Copertina - 27 novembre 2025, 00:00

Fiera del Porro Cervere: in archivio un’edizione da record mentre si guarda a nuovi traguardi

Gusto, cuore e passione gli ingredienti messi in campo da produttori e volontari per la manifestazione promossa da Comune e Consorzio col sostegno di sponsor e istituzioni. Tante realtà unite dalla volontà di portare sempre più in alto il nome di questa eccellenza dell’agricoltura di casa nostra

Un successo senza eguali. La Fiera del Porro Cervere si è chiusa domenica scorsa 23 novembre col convegno “Dalla tradizione al futuro: il Porro Cervere tra resilienza climatica e innovazione agricola” e l’ennesima fiumana di pubblico al Palaporro.

Un evento di grande portata, che il sindaco Corrado Marchisio ha voluto paragonare al “Piper”, mitico locale romano dei tempi d’oro, che radunava star d’ogni parte del mondo. In questo caso, a raccogliere migliaia di visitatori è l’ortaggio che ha fatto la fortuna di una terra e un territorio.

La rassegna, che dal 2026 potrebbe diventare regionale, come annunciato dall’assessore Paolo Bongioanni - è diventata un fenomeno sociale unico, che incarna i sentimenti di vita e di divertimento di una comunità.

Un percorso che, anche in quest’edizione, ha riunito indistintamente autorità, bambini, giovani e adulti, coltivatori, commensali e curiosi arrivati anche da fuori regione, alla scoperta di un ortaggio dalle proprietà organolettiche e nutritive uniche, forte di una solida tradizione agricola, nella sua storia recente vissuta nel segno di don Carlo Cavallo, compianto parroco del paese cui nelle scorse settimane l’Amministrazione di Cervere ha voluto intitolare una piazza in segno di gratitudine per l’avere promosso  la diffusione di questa coltivazione e l’organizzazione della fiera che annualmente lo promuove con tanto successo.

Moltissimi i visitatori che, nelle due domeniche di Fiera, il 16 e 23 novembre, hanno visitato laValle del Porro”: i terreni, nella vallata ai piedi della torre medievale di Monfalcone, dove il Porro Cervere viene coltivato prima di venire servito in varie e golose declinazioni nei raffinati piatti preparati durante le serate gastronomiche della Fiera.

Un’iniziativa curata dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Porro Cervere del presidente Giorgio Maria Bergesio, in collaborazione con la guida e referente Margherita Testa e altri validi collaboratori, il segretario del Consorzio Paolo Odello e la ditta di trasporti Gunetto Autolinee di Fossano.

Il sindaco Corrado Marchisio ha poi sottolineato come “la Fiera sia diventata anche un evento di costume, un punto di riferimento per tanti appassionati. E non è difficile capire perché: piatti impeccabili, servizio veloce e professionale, ospitalità impareggiabile e, soprattutto, la passione e la dedizione dei volontari che ogni anno rendono l’evento un successo. L'atmosfera a Cervere è stata elettrica e il Porro il protagonista indiscusso della festa. La forza e l'entusiasmo dei volontari, soprattutto dei più giovani, sono stati contagiosi, creando un'esperienza sociale unica e indelebile”.

Si ineriscono in questo contesto le tante iniziative con le quali l’Amministrazione comunale, la Pro Loco Amici di Cervere del presidente Giovanni Rinero e il Consorzio di Valorizzazione e Tutela del Porro Cervere hanno saputo mettere in campo gli strumenti necessari a far crescere e prosperare quello che rappresenta molto più di un semplice evento gastronomico, ma un simbolo di comunità, di passione e di dedizione. Un appuntamento della tradizione e della buona tavola che continuerà a essere punto di riferimento per tanti appassionati, che ogni anno tornano a Cervere per vivere un'esperienza irripetibile.

In quest’edizione sono anche stati presentati i lavori realizzati dai piccoli allievi della scuola primaria. Il progetto dal titolo “Il Porro Cervere va a scuola, edizione 2025”, curato dagli studenti del plesso “Fratelli Vernassa” e seguito per l’occasione da numerose autorità, è stato promosso dal Consorzio col sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte – Direzione Agricoltura e Cibo.

Le attività sono iniziate in aula con Margherita Testa, referente del progetto, che ha raccontato la storia del Porro Cervere, le fasi di coltivazione, trasformazione tramite le ultime tecnologie e il forte legame con la comunità. Successivamente, le classi quarte e quinte hanno visitato l’azienda Ferrari Specialità Alimentari, socia trasformatrice del Consorzio, dove hanno potuto osservare la lavorazione del porro per la produzione dei "tajarin" e scoprire nuovi utilizzi delle foglie verdi, generalmente scartate.

Un contributo importante è arrivato anche dal produttore Bartolomeo Scarzello, che nella Valle del Porro ha mostrato ai bambini le fasi di raccolta, pulizia, confezionamento e l’applicazione dell’etichetta del Consorzio. Non sono mancate le sorprese: le insegnanti Giulia Bergesio e Barbara Castellano sono state premiate da Nicola "Tinto" Prudente, conduttore Rai e volto di “Linea Verde Italia”, per l’impegno nell’insegnamento e per aver trasmesso, insieme alle colleghe, i valori legati al Porro Cervere.

“Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questa stagione, in cui la resa è stata molto alta e il prodotto sta dando grandi soddisfazioni ai nostri produttori, ma anche ai fini palati dei consumatori  – ha evidenziato il presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione Porro Cervere Giorgio Maria Bergesio –. Il loro apprezzamento gratifica il lavoro che come ente di tutela stiamo conducendo al fianco dei nostri associati, del Comune, della Pro loco, col prezioso supporto di Provincia, Regione e Camera di Commercio. Tante realtà unite dalla volontà di portare sempre più in alto il nome del Porro Cervere. In futuro lavoreremo ancora per migliorare ancora logistica e distribuzione, mentre con la Fondazione Agrion stiamo curando un progetto che punta a migliorare la resistenza della pianta rispetto a cambiamenti climatici e parassiti”.

“Siamo presenti nei ristoranti e nella grande distribuzione, nelle mense ospedaliere e nelle scuole; insomma, abbiamo attivato un meccanismo che non si ferma più e noi ne siamo molto contenti – ha concluso il senatore Bergesio –. Ringrazio i produttori, la Pro loco per il lavoro immenso che ha fatto sulla gastronomia e il Comune, sempre al nostro fianco. Abbiamo reso grandi una squadra e un prodotto”.

Parole di ringraziamento per la grande organizzazione della manifestazione, quelle che il sindaco Marchisio ha voluto spendere a fine rassegna: “Una squadra fortissima fatta di donne, uomini e tanti giovani che insieme, ogni anno, rendono onore a un’intera comunità. Grazie per il gigantesco lavoro che tutti insieme avete e abbiamo fatto, grazie perché tutti i nostri sforzi verranno centuplicati dalle centinaia di persone che hanno vissuto la Fiera del Porro Cervere 2025 , ambasciatori di una esperienza incredibile”.

Cristiano Sabre

Leggi tutte le COPERTINE ›