Cronaca - 13 maggio 2015, 12:56

Trecento partecipanti allo sciopero di Bottero, i sindacati: “Cominciamo ad essere meno soli” (Guarda il video)

Presenti al presidio di oggi anche organi della politica locale: "Discuteremo di questa crisi in un consiglio comunale aperto"

Trecento partecipanti allo sciopero di Bottero, i sindacati: “Cominciamo ad essere meno soli” (Guarda il video)

Sono stati trecento i partecipanti  al presidio del gruppo Bottero iniziato alle 7 e continuato con il corteo che ha sfilato dallo stabilimento di via Genova fino alla sede della  Prefettura in via Roma, con un percorso di più di 4 km.

Presenti oggi anche i lavoratori della fabbrica di Trana, in provincia di Torino, coinvolti anch’essi nelle scelte aziendali che vedono una diminuzione della forza lavoro del 15% con 120 esuberi previsti. Insieme a lavoratori anche alcuni rappresentanti della politica locale come Fabio Panero, segretario provinciale di Rifondazione Comunista e Nello Fierro consigliere del gruppo Costituente dei Beni Comuni di Cuneo  oltre a una delegazione della Michelin, della Cometto e di studenti.

Verso le ore 11 i delegati sindacali e dei lavoratori hanno incontrato il Prefetto di Cuneo Giovanni Russo. Durante l’incontro sono state ascoltate le richieste sull’attuazione di un piano industriale e sulla disponibilità alla mobilità incentivata: il reclamo dei sindacati è stato che il Prefetto si faccia garante di un incontro formale con il Ministero dello Sviluppo Economico per aprire un tavolo di Lavoro con gli organi di governo.

Intanto, come  annunciato nei giorni scorsi, è stata confermata la volontà di portare la “questione Bottero” in un consiglio comunale aperto.

“Cominciamo ad essere meno soli. Sulla Bottero c’è molta attenzione e a pagare non devono essere solamente i lavoratori. L’attenzione del governo deve essere quella di aiutarci a costruire un futuro.” hanno ribadito le sigle sindacali.

Nelle ultime battute del presidio ha preso la parola Nello Fierro di Costituente il quale ha annunciato la piena volontà da parte del suo gruppo di portare la crisi della Bottero in un consiglio comunale aperto a tutti.

daniele caponnetto