Al Direttore - 13 gennaio 2011, 15:56

Berlusconi e lo striscione dei giovani cuneesi/2: "Quando uno è informato è più difficile prenderlo per i fondelli"

Scrive Luca Poetto a Diego Parola: "La prescrizione non equivale assolutamente all’assoluzione"

Ancora una lettera sullo striscione della est ovest

Egregio Direttore,

Le rubo alcune righe della rubrica da lei diretta per rispondere al signor Diego Parola. Credo di sapere il perché del fatto che Berlusconi continui ad essere sempre il piu’ votato. Le cause di quanto predetto sono la disinformazione che fanno i suoi (o della sua famiglia) giornali e le sue reti TV e la mancanza di informazione politica che hanno gli italiani in genere, che si occupano di politica solamente 3 giorni prima e 3 giorni dopo le elezioni. La mancanza di informazioni si denota anche nei dati snocciolati nella lettera a Lei indirizzata.

Se Berlusconi avesse a suo carico 500 processi e 2500 udienze significherebbe semplicemente che ogni Tribunale d’Italia starebbe lavorando solo ed esclusivamente su suoi processi. Potrei sbagliarmi, perché ogni giorno il nostro Premier se ne inventa una nuova ma i processi a carico dovrebbero essere questi: Traffico di droga, Falsa testimonianza sulla P2, Tangenti alla Guardia di finanza, Tangenti a Craxi (All Iberian 1), Falso in bilancio (All Iberian 2, Caso Lentini, Medusa cinematografica, Terreni di Macherio, Lodo Mondadori, Toghe sporche-Sme,  Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest, Tangenti fiscali sulle pay-tv, Stragi del 1992-1993, Mafia, Telecinco in Spagna.

Ricordo inoltre al signor Diego Parola che la prescrizione non equivale assolutamente all’assoluzione. Come dice un noto giornalista torinese “Quando uno è informato è molto piu’ difficile prenderlo per i fondelli”.  

Luca Poetto