Gentile Direttore,
condivido in pieno le parole e l'atteggiamento del Sindaco di Cuneo Valmaggia a proposito del Giro della Padania. Da ciclista e cittadino esprimo tutto il mio sdegno per l'uso di fondi pubblici a favore di una manifestazione di partito e per l'uso strumentale di uno dei più importanti sport popolari. Si tratta in realtà, come è chiaro anche ai più"cutu" (scusi il termine dialettale), di un "Giro" pubblicitario a favore di Davico, Gancia e compagnia di cui certo non si sentiva il bisogno.
Mi chiedo se i Sindaci dei piccoli paesi attraversati dal Giro, i quali il 22 di agosto protestavano a Torino contro la proposta del Governo e dunque della Lega, di abolire i Comuni sotto i 1000 abitanti, avranno il coraggio di manifestare contro questa manifestazione di arroganza organizzata - si sente dire, e fa francamente un po' ridere - per promuovere il "nostro" territorio.
Cordialmente
Adriano Favole