Nonostante le “sirene” del Carnevale, c’è tanta gente in tribuna al “Gasco” per un derby di Mondovì che, per quanto meno sentito che in passato, pur sempre un derby rimane. Con tutti i condimenti del caso: rivalità, passione e perché no, anche qualche veleno.
I pronostici dicono uno fisso: Virtus Mondovì favorita. I dubbi derivano soltanto dalla lunga pausa invernale. Due mesi e mezzo senza giocare, e alla prima chi lo sa cosa può succedere… Tanto più che i gialloblu di Bonelli si presentano con diversi inediti, tutti da scoprire: il difensore centrale Douza, il compagno di reparto Giraudo, l’attaccante Scappatura. Stai a vedere che ci scappa lo scherzetto… La Virtus, nuova nuova in panchina (per Davide Mellano si tratta dell’esordio ufficiale), è invece collaudatissima nel sistema di gioco: un 4-3-3 di odassiana memoria (a proposito, il mister garessino era presente in tribuna a tifare i suoi ragazzi) con tanta qualità a centrocampo (il duo Blua-Curti ne è sinonimo) e altrettanta pericolosità davanti (con la velocità di Dalmasso e il senso del gol di Jaku). Nomi altisonanti. Non a caso i quattro contribuiranno, più di tutti, a scavare un fossato invalicabile tra le due formazioni. La classifica? Non è un caso.
I virtussini partono subito a spron battuto e al 10’ vengono premiati. Curti lancia, nel burro della difesa ospite, Dalmasso che, da destra, pennella un cross vellutato. Jaku fa Jaku: incorna di testa, batte Dutto, ma non esulta più di tanto. Segno di rispetto per la sua ex squadra. Un Tre Valli che prova a tenere il campo ma fa fatica soprattutto a metà campo, dove il solo encomiabile Giacosa, nettamente il migliore dei suoi, sembra all’altezza del palcoscenico. Gli altri? Ragazzini gettati allo sbaraglio. A proposito di ragazzini, tra le file grigiorosse comincia a farsi vedere il ’94 Bertola, tanto iperattivo quanto sciupone, tanto veloce quanto poco freddo sottoporta. Al 16’ calcia malissimo a lato, al 30’ spara sul portiere. In quest’occasione Jaku è in agguato, mette a sedere Dutto, ma appoggia sul palo esterno. Questione di minuti, per il raddoppio. Siamo al 32’: Dalmasso cambia passo, sfrutta movimento e tocco proprio di Jaku e fredda il portiere giallo-blu con un piatto destro da biliardo. Tutto troppo facile. Tre minuti dopo il cavallo di razza ex-Boves potrebbe persino concedere l’immediato bis ma pecca di sufficienza. E così la gara al 40’ si riapre. Chiesa, nell’inedito ruolo di centravanti, va al cross lungo e Quaglia, sul secondo palo, tocca incredibilmente di mano in area. Calcio di rigore: Scappatura calcia forte e centrale spiazzando Giaccardi.
Bertola e Dalmasso, a cavallo dei due tempi, potrebbero prontamente riallungare, clamorosa in particolare l’occasione capitata ancora al giovane grigiorosso al 3’ (palo incredibile a 4-5 metri dalla porta), ma la Virtus dei primi 20’ della ripresa non è la miglior Virtus. Bonelli forse lo fiuta e nel giro di 4’ (dal 4’ all’8’) rischia il tutto per tutto operando i tre cambi (dentro Rossi, ’95 molto interessante, Ghisolfi e Pepa). Una scelta che, col senno di poi, si rivelerà decisamente sfortunata. Al minuto 11, infatti, si scontrano follemente Dadone e Douza. Il “centralone” di colore ha la peggio (problemi seri alla caviglia) e, nonostante tutti gli sforzi del massaggiatore gialloblu “Cici” Fenoglio, non ce la farà proprio a riprendere il suo posto. Il Tre Valli, già di sé debole come un fuscello, a questo punto viene spazzato via. La sconfitta assume le dimensioni di una Caporetto. Al 18’ l’assistente ferma, per fuorigioco, Rossi lanciato a rete (proteste, ma sembrerebbe averci visto giusto) e sul ribaltamento di fronte Dalmasso fa tris su invito di Grimaldi. Gara finita. Le ciliegine le mettono i due grandi ex: Jaku, che si limita a spingere la palla in rete al 27’ dopo un’altra travolgente azione di Dalmasso, e Curti, che conclude con un gran tiro una pregevole iniziativa dei nuovi entrati Daziano e Bellini. Al 90’ preciso preciso (l’umanità gli suggerisce di non concedere recupero) il signor Longo della sezione di Cuneo pone fine all’agonia trevallina. Per oggi, almeno…
VIRTUS MONDOVÌ-TRE VALLI 5-1
RETI: 10’ pt Jaku (VM), 32’pt Dalmasso (VM), 40’ pt Scappatura (TV) su rig., 19’ st Dalmasso (VM), 27’ st Jaku (VM), 32’ st Curti (VM).
VIRTUS MONDOVÌ (4-3-3): Giaccardi; Quaglia, Griseri, Tomatis L., Viglione; Costamagna (11’ st Grimaldi), Blua, Curti; Dalmasso (31’ st Bellini), Jaku, Bertola (28’ st Daziano). A disp.: Bongiovanni, Tomatis S., Fresia Dotta, Pipi. All.: Mellano.
TRE VALLI (4-4-2): Dutto; Dadone, Douza, Giraudo, Pelissero; Mora (8’ st Pepa), Basso (6’ st Ghisolfi), Giacosa, Vizio (4’ st Rossi); Chiesa, Scappatura. A disp.: Ferrero, Mambuku, Vinai, Salomone. All.: Bonelli.
ARBITRO: Longo di Cuneo (La Monaca e Casino di Asti).