Solidarietà - 22 maggio 2016, 16:36

Alba, al teatro Moretta un "tutto esaurito" in beneficenza

A cura dell'Associazione di Volontariato Culturale “Impegnati per chi si impegna”

Alba, al teatro Moretta un "tutto esaurito" in beneficenza

Ieri sera, venerdì 20 maggio, al Cinema Teatro Moretta di Alba c’è stato il tutto esaurito per una serata all’insegna della beneficenza.

L’Associazione di Volontariato Culturale “Impegnati per chi si impegna” nasce nel 2015 da un gruppo di 6 persone che, da più di 5 anni, si impegna a portare un sorriso laddove troppo spesso la solitudine e la malinconia abitano il cuore delle persone. 
L’attività del coro InCanto è una delle manifestazioni dell’Associazione, un coro che ha già all’attivo 45 esibizioni nelle case di riposo prevalentemente del territorio, nel rispetto del fatto che se il nostro territorio può considerarsi un’eccellenza è anche grazie al duro lavoro e al sacrificio di chi oggi è anziano.

Il coro InCanto in passato ha sostenuto La Collina degli Elfi di Craviano e Le Misericordie di Alba, deliziando il pubblico accorso presso la Fondazione Ferrero per ben 3 serate, nel corso delle quali sono stati raccolti i fondi appunti per chi si impegna.
“Uno degli obiettivi dell’Associazione”, spiega il Presidente, la Signora Wilma Scaglione, “è quello di diventare un punto di riferimento per quelle associazioni esistenti che si prodigano con iniziative all’insegna della solidarietà e del volontariato”. Ed è con questo intento che il coro InCanto Venerdì 20 Maggio è andato in scena con uno spettacolo di “varietà-retrò”, Poltronissima, in collaborazione con la Scuola di Ballo New Dance e il duo teatrale Duo in Uno, per la regia di Riccardo Taretto. 
Uno spettacolo ad ingresso libero ricco di creatività, gioia, amore che hanno conquistato il pubblico, e le offerte questa volta sono state devolute all’Associazione Italiana Estrofia Vescicale Epispadia Onlus (www.estrofiavescicale.it), che ha sede a Capannori di Lucca ed è attiva dal 2006. “L’estrofia vescicale", spiega il Presidente Dr. Massimo Di Grazia, magistralmente intervistato in sala dalla presentatrice della serata, Signora Laura Camia, “è un’anomalia congenita estremamente rara, caratterizzata dall’assenza della parete anteriore dell’addome e da uno sviluppo incompleto della vescica e dell’uretra, con un coinvolgimento importante dell’apparato genitale esterno, sia femminile che maschile. Il trattamento di questa patologia è esclusivamente chirurgico, e i numerosi interventi a cui i pazienti estrofici si sottopongono sono volti a ottenere la continenza urinaria, evitare danni renali e donare un aspetto accettabile ai genitali esterni”.

Toccante la lettura che precede l’intervista, in cui si palpa la solitudine di una madre nell’esperienza con un figlio estrofico, e che anticipa una delle finalità dell’associazione, ovvero permettere il confronto e il supporto reciproco, oltre che diventare punto di riferimento per le famiglie che si affacciano a questa difficile condizione. 
Sketch divertenti di Riccardo e Marcella si sono alternati ad altri che hanno stimolato riflessioni profonde, canzoni che hanno fatto la nostra storia e che si sono imposte nel tempo, quali  “Mille lire al mese” del 1938, “Camminando sotto la pioggia” del 1941, “Perduto amore” (In cerca di te) del 1945 sono state interpretate dal quartetto composto da Claudia, Grazia, Rossana e Wilma, le quattro donne che si sono conosciute presso l’Estro Armonico di Alba e che sono state preparate proprio da Marilisa Micca. E per ogni pezzo simpaticamente interpretato, balli delle giovani allieve della scuola New Dance e tanti cambi d’abito, di costumi, di scene, insomma un vero varietà di un’ora e mezza che non ha avuto nulla da invidiare a quelli professionali.
Venerdì 27 Maggio h 21 la replica, sempre al Cinema Teatro Moretta, e sempre per l’Associazione Italiana Estrofia Vescicale Epispadia. Conviene non mancare.
L’evento è oltretutto annoverato tra quelli della Primavera Albese 2016.

Emil Eirale

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