Al Direttore - 13 agosto 2012, 10:45

Cronaca di un viaggio in treno da Limone a Imperia in una domenica di agosto: "Trattati come bestie"

Ci scrive un lettore dalla Liguria salito in Valle Vermenagna su un convoglio ormai pieno: "Ma quando siamo arrivati a Tenda c'erano 44 persone che avevano prenotato". Ed è stato un incubo

La stazione di Breil sur Roya

La stazione di Breil sur Roya

Domenica pomeriggio abbiamo preso il treno delle 17,47 che parte da Limone per Imperie, in stazione è arrivato il convoglio costituito da una singola carrozza già strapiena. Siamo ripartiti non senza qualche difficoltà, ma a Tenda è successo l'incredibile: in attesa una comitiva di 44 persone che aveva prenotato giorni prima. Nonostante questo, non si è previsto un autobus sostitutivo o un convoglio più lungo: dopo 20 minuti di telefonate da parte del capotreno non c'è stato nulla da fare, sfidando qualsiasi logica di sicurezza, il treno è ripartito con noi "povere bestie" a bordo.

Per darvi un idea delle condizioni del viaggio vi racconterò solo questo: in bagno stavano tre persone, due adulti e un bimbo e chi ha avuto bisogno di usare la toilette ha dovuto aspettare che le persone riuscissero ad uscire dal bagno per accedervi.

Poco prima di Breil una persona si è sentita male ed è svenuta, ma non è caduta a terra, non c'era lo spazio fisico! E' stata fatta "accomodare" sul water, col finestrino aperto.

Spero diate notizia di quanto accaduto. La gente deve sapere che la domenica i treni sono off limits, il capotreno che abbiamo visto a Breil venuto a sincerarsi delle condizioni della persona svenuta, che nel frattempo si era ripresa, ha affermato che il treno successivo era anch'esso stracarico, ma non c'era disponibilità materiale per incrementare i convogli. Allegria!

Un lettore dalla Liguria

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