Una bella e partecipata giornata di sole ha fatto da sfondo, nel tardo pomeriggio di ieri, all'inaugurazione della nuova Biblioteca di Gambasca, che l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto intitolare allo scrittore-giornalista piemontese Giovanni Arpino, morto 25 anni fa a Torino per un carcinoma.
Un progetto nato per dare spazio e “rifugio” ai giovanissimi del paese – “Qui non c’è nemmeno l’oratorio: la biblioteca, oltre a porsi come punto di svago e di lettura, sarà , anche a disposizione per navigare in internet” ha più volte ricordato il sindaco Erminia Zanella in questi mesi - grazie alla proficua collaborazione avviata circa 3 anni fa con i volontari della Biblioteca del Comune di Villar Dora che hanno “adottato” la consorella di Gambasca e dato il loro contributo, mettendo a disposizione tempo ed esperienza per portare a termine il lavoro di collocazione dei quasi 3mila libri a disposizione, la maggior parte dei quali giunta tramite donazioni e tra i quali figurano anche i 100 volumi autografi di Arpino, donati dalla moglie.
Presenti il presidente della Fondazione Pannunzio, professor Pierfranco Quaglieni, la vedova del grande maestro di giornalismo Caterina Brero Arpino, il figlio Tommaso Arpino e il sindaco di Villar Dora, avvocato Mauro Carena, un palesemente soddisfatto primo cittadino ha ringraziato calorosamente, oltre alle molte autorità intervenute, “le volontarie della nuova biblioteca e tutti coloro - cittadini, fondazioni, istituzioni e biblioteche - che hanno sin qui donato e continuano a donarci tanti, tantissimi libri”.





