Attualità - 18 aprile 2013, 16:03

Domenica 21 aprile Cuneo in marcia... per la Terra

Il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio ha organizzato la marcia al mattino in tutto il Piemonte e dalle 15 a Cuneo: “In cammino per la difesa dei suoli fertili e per fermare il consumo di suolo”

Domenica 21 aprile Cuneo in marcia... per la Terra

Domenica 21 aprile la rete delle 894 organizzazioni che compongono il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio (www.salviamoilpaesaggio.it) organizza una festosa Marcia per la Terra, che si è deciso di tenere in tutto il Piemonte, Liguria e Lazio,  in concomitanza con l’Earth Day mondiale (Giornata Mondiale per la Terra).

L'iniziativa avrà come sottotitolo: “In cammino per la difesa dei suoli fertili e per fermare il consumo di suolo” e si snoderà in due momenti:

Al mattino: si organizzeranno brevi marce, feste o presidi in molti Comuni del Piemonte. In ogni piazza è prevista una tappa dinanzi al Municipio dove incontreremo i Sindaci e a cui consegneremo simbolicamente la scheda censimento elaborata dal Forum nazionale Salviamo il Paesaggio per registrare con esattezza l'ammontare del patrimonio edilizio esistente ma vuoto, sfitto, non utilizzato in ogni Comune. A seguire una breve festa con allegria, letture, musica, balli e qualche torta ... Al momento sono segnalate iniziative a: Alba, Albugnano, Asti, Bra, Cavallermaggiore, Cumiana, Cuneo, Marentino, Moncucco, Rivalta di Torino, San Damiano d’Asti, Savigliano, Torino (ma le iniziative si stanno aggiungendo ogni giorno …).

Al pomeriggio ci trasferiremo tutti per la grande adunanza conclusiva: la manifestazione regionale si terrà infatti a Cuneo dalle ore 15.00, dove convergeranno da tutto il Piemonte i gruppi e/o le singole persone. Il Comune di Cuneo è patrocinatore dell'iniziativa e diversi altri Comuni piemontesi hanno aderito in qualità di sostenitori dell’iniziativa. Il ritrovo dei partecipanti avverrà nell’area antistante l’Ipercoop di via Cascina Colombaro. Il percorso si snoderà fino al Parco della Resistenza, dove si svolgerà la manifestazione conclusiva. In caso di maltempo si percorrerà Corso Nizza e via Roma al riparo dei portici, partendo da via Einaudi e terminando la manifestazione in piazza Virginio.

Il gran finale si svolgerà dalle ore 17 nel Parco della Resistenza, che accoglierà i marciatori accompagnati dai giovani musicisti di strada de “La Cricca dei Mescià” e ospiterà le parole necessarie ma soprattutto un momento di festa allietato da musica, animazioni, allegria e dagli stand di produttori locali e di associazioni del volontariato. Tra i partecipanti: il Gruppo medievalista di Rosella Pellerino, la decrescita secondo l’interpretazione teatrale di Elena Cometti, letture di Gimmi Basilotta e del Teatro degli Episodi, performance artisti Collective WSF, canti e balli occitani guidati dalle virtuosità di Silvio Peron, il Gruppo Jambè di Samuel.

Il programma particolareggiato è visibili qui: www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2013/03/21-aprile-2013-marcia-per-la-terra-di-salviamo-il-paesaggio/

Una Marcia per la Terra a salvaguardia dei terreni liberi e fertili rimasti.

Negli ultimi anni - grazie all’ostinata azione di Reti, Movimenti, Associazioni, Comitati e singoli cittadini – il tema del consumo di suolo è progressivamente entrato a far parte dell’agenda delle prioritarie emergenze ambientali e sociali anche nel nostro paese. 

I dati recentemente confermati dall’Ispra (Istituto Superiore di Ricerca e Protezione Ambientale) parlano chiaro: in Italia otto metri quadrati di terreni vergini vengono ricoperti di cemento e asfalto ogni secondo. Ogni cinque mesi viene cementificata un’area pari a quella di Napoli e ogni anno una superficie uguale all’estensione di Milano e Firenze. 

Si tratta di terreno fertile che viene irreversibilmente distrutto, dal momento che sono occorsi secoli per la sua formazione. 

Il consumo di suolo ha aggredito le parti pianeggianti del nostro (ex) Belpaese che, con cadenza regolare, vengono investite da gigantesche ondate di acqua non più libera di defluire negli alvei fluviali e punteggiano di frane ed alluvioni il nostro territorio.

L’occupazione di suolo fertile non è motivata dalla crescita demografica: negli ultimi 50 anni il suolo artificiale è cresciuto da 170 a 340 m² pro capite, raddoppiando nell’arco di due generazioni.

Questi sintetici dati significano diverse cose: 

  1. Domandarsi se i Piani Urbanistici dei nostri Comuni tengono conto dell’enorme patrimonio edilizio già esistente e non utilizzato, sfitto e vuoto (purtroppo non è così …).
  2. Impegnarsi a restituire un “valore” all’attività agricola di tipo sostenibile.
  3. Considerare il Paesaggio come risorsa sociale e come fruizione turistica, dunque come opportunità economica. 

Per questo, nell’occasione della Giornata Mondiale per la Terra, il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio ha deciso di organizzare questa sua Marcia, come momento di festa colorata capace di riunire “chi già sa” e “chi intuisce”, sfilando per le vie cittadine per lanciare un grido diretto e ficcante, da cuore a cuori: 

Attenzione, non possiamo più permettere che la terra, la nostra terra, possa essere violentata per il solo interesse di pochi. 

Dobbiamo fermare il suo consumo, ce lo chiedono i nostri figli e i figli dei figli dei nostri figli …

 

r.t.

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