È di pochi giorni fa la notizia divulgata dal Dipartimento di scienze agrarie forestali e alimentari dell’Università di Torino, del ritrovamento di alcuni esemplari di vespa velutina nel comune di Vicoforte Mondovì in provincia di Cuneo. Dopo la Liguria, l’insetto killer delle api da miele, è arrivato anche in Piemonte.
La vespa velutina, originaria del sud-est asiatico, come le comuni vespe diffuse in Europa è dotata di un pungiglione e presenta un comportamento discretamente aggressivo nei confronti dell'uomo. Secondo gli entomologi la sua pericolosità, per gli uomini e i mammiferi in genere, va paragonata a quella delle altre vespe europee. Diversa è invece la sua pericolosità per le api, di cui si nutre, soprattutto per quanto riguarda le specie europee. Pur abilissimo predatore di api nel suo territorio di origine, è in Europa che questo imenottero riesce a minare seriamente l'esistenza delle comunità apiarie. Le specie apiarie del sud-est asiatico hanno adottato infatti dei comportamenti validi per combattere questo loro predatore, comportamenti che sarebbero ancora sconosciuti alle api europee.
A rischio c’è la produzione di miele 2014 in tutto il Piemonte.
“La proliferazione di questo insetto – spiegano alcuni deputati del Partito democratico fra cui Mino Taricco, membri della commissione Agricoltura alla Camera – mette a serio rischio il sistema dell’apicoltura, che nel nostro Paese conta 1,3 milioni di alveari, per un fatturato complessivo di 60 milioni di euro”.
“A cinque mesi dalla prima individuazione della vespa velutina in Italia – affermano i deputati – questo nuovo ritrovamento dimostra che si tratta ormai di una vera e propria emergenza e si rende dunque sempre più urgente la creazione di un tavolo di coordinamento che coinvolga il ministero dell’Ambiente, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), il ministero della Salute, il ministero dell’Agricoltura ed il Dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’Università di Torino che ha individuato la presenza della vespa velutina in Italia”.