Cento anni fa, nel 1915, gli scout erano già a Saluzzo, tra i primi gruppi italiani ad essere costituiti. Il gruppo di Saluzzo è forse il più vecchio della Granda.
Domani, un secolo dopo, arriveranno in 1000, dagli 8 ai 20 anni, da tutta la provincia, per festeggiare le cento candeline. Mancano davvero poche ore all'invasione: 12 gruppi, tre di Cuneo, tre di Alba e poi Canale, Cavallermaggiore, Mondovì, Racconigi, Fossano, Savigliano, oltre a Saluzzo rappresenteranno sabato 9 e domenica 10 l’orgoglio scout cuneese.
L’invito ai cittadini è quello di partecipare, farsi catturare dalla scout mania “Da anni siamo una parte viva della città che vogliano animare in occasione di questo nostro importante compleanno . Venite a conoscerci, a capire chi siamo e perché crediamo che il nostro modo di far maturare cittadini responsabili e consapevoli e buoni cristiani sia ancora oggi rivoluzionario e coinvolgente. Incontriamoci in piazza per le cerimonie e per visitare la nostra mostra. Noi ci abbiamo messo tanto impegno, tutto volontario, e siamo sicuri che la stragrande dei nostri amici saluzzesi lo apprezzerà e ci accompagnerà in tutto questo percorso e anche in futuro»
Ecco il programma.
La macchina organizzativa, rigorosamente autogestita, è pronta per accogliere i 1000 scout che arriveranno con i bus (una quindicina) in piazzale Buttini, intorno alle 16 di sabato. Per gran parte del pomeriggio sulla piazza ci saranno restrizioni alla circolazione e per i parcheggi. La partenza, domenica dalle 16, sarà invece dal piazzale del Pala Cr Saluzzo, il nuovo foro boario.
Un serpentone azzurro (il colore delle camicie dell’uniforme) passerà lungo via Martiri e in corso Italia per raggiungere piazza Vineis, dove davanti al monumento di Silvio Pellico, si terrà la Cerimonia di apertura (indicativamente dalle 17 alle 17,40) con l’accoglienza da parte degli scout Saluzzo alle sorelle ed i fratelli della provincia, nonché ai cittadini.
Al termine di questo primo momento ufficiale, i ragazzi col fazzolettone si divideranno nelle tre branche di appartenenza, il branco, il reparto e il clan, ha illustrato Virginia Sabbatini. I lupetti e le coccinelle (da 8 a 12 anni) dei branchi e dei cerchi si fermeranno in centro, per giocare in via Ludovico e di fronte al duomo.
Dopo la cena al sacco, le «avventure» dei piccoli scout proseguiranno ai giardini della Rosa bianca. Con sacchi a pelo e materassini saranno ospitati per la notte nelle palestre «Mazzini», «Dalla Chiesa» ed «Einaudi», concesse dal Comune.
Gli esploratori e le guide (12-16 anni) dei reparti monteranno le tende nel Campo di Marte di via Don Soleri, dal Pala Cassa di risparmio di Saluzzo, il foro boario.
Infine, i rover e le scolte (17-20 anni) dei clan si accamperanno nel Parco fluviale del Tapparelli (il «Tapparelli» metterà a disposizione dei servizi igienici).
La sera e la notte questi «campeggi per un giorno» si animeranno con giochi, canzoni ed un allegro vociare. «La nostra sarà una presenza vivace – dicono i capi saluzzesi – e speriamo che chi abita nelle vicinanze non percepisca l’arrivo di tutti i ragazzi scout come un disagio o un disturbo. Sarà solo per una sera: cent’anni si compiono una volta sola»!
Saranno coinvolti anche il borgo medievale e la Castiglia. Domenica alle 14, i mille scout si ritroveranno tutti insieme in San Giovanni dove (grazie all’ospitalità di padre Lorenzo) il vescovo Giuseppe Guerrini e l’assistente ecclesiastico del gruppo don Marco Gallo celebreranno la messa. Poi giù in corso Italia, ancora davanti al monumento di Pellico, per la Cerimonia di chiusura del Centenario dello scoutismo saluzzese.





